Nella lotta alla mafia l’Italia, la sua legislazione contro le cosche, è diventata un modello di riferimento per l’Europa. Lo ha detto Caterina Chinnici, europarlamentare del Pd e figlia del magistrato Rocco Chinnici, in occasione del 30 anniversario della Strage di Capaci.

Chinnici, “Palermo è cambiata tanto”

Per Chinnici, “è cambiato tanto, anche, e lo dico lavorando al Parlamento europeo sotto il profilo proprio della efficacia dell’azione di contrasto alle mafie, quelle prime esperienze di lavoro di gruppo, quella di inizio del perseguire la mafia anche attraverso misure patrimoniali. Oggi è patrimonio comune della legislazione europea. L’esperienza italiana è stata presa a modello, quindi io mi sento di poter dire che è cambiato veramente tanto”.

Per l’eurodeputata “è cambiato veramente tanto e questa riunione di oggi lo dimostra vedere tanti ragazzi e per la presenza delle istituzioni. Vedere tanti ragazzi tanto pubblico, tanta partecipazione ma una partecipazione genuina, beh, questo ci dimostra che è cambiato. C’è oggi una sensibilità diversa rispetto a quegli anni e purtroppo quegli anni drammatici nei quali si sono verificati la strage e prima ancora, ovviamente, la strage nella quale è morto mio padre,  Rocco Chinnici“.

 

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