Vladimir Putin ha partecipato, in videoconferenza, al Forum economico eurasiatico e ha affermato che “in un mondo come quello contemporaneo, un Paese come la Russia non si può mettere da parte, isolare. Chi ci prova crea danni prima di tutto a se stesso”.

Per il presidente russo, poi, è un “furto” la scelta dell’Occidente di congelare i beni degli oligarchi: “non porterà a nulla di buono”. Putin, inoltre, è certo che “la Russia è competitiva e resta il primo esportatore di grano al mondo”, sostenendo pure che la Russia sta diventando “più forte” grazie alle sanzioni, mentre in Occidente si sta registrando un’inflazione record. Invece, “le imprese russe si stanno rapidamente adattando alle condizioni attuali”.

Putin ha anche detto che nessun “poliziotto globale” potrà fermare i Paesi che vogliono perseguire una politica indipendente, sottolineando che per Mosca la priorità è mantenere le relazioni con i “Paesi vicini naturali”.

Il presidente russo ha, inoltre, affermato che la Russia non può essere esclua dal sistem economico internazionale: “Comprendiamo gli enormi vantaggi tecnologici, i vantaggi delle alte tecnologie nelle economie sviluppate. Non abbiamo intenzione di isolarci da questo. Vogliono spingerci fuori, ma nel mondo moderno questo è semplicemente irrealistico, impossibile. Non importa quanto siano stabili le economie di quei Paesi che perseguono una politica così miope, lo stato attuale dell’economia mondiale mostra che la nostra posizione è corretta e giustificata”.