Sono 1.710 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 15.215 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 2.063. Il tasso di positività scende di poco all’11,2% ieri era al 11.4%.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al quarto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 73.979 con una diminuzione di 2.363 casi. I guariti sono 4.448 mentre le vittime sono 11 portano il totale dei decessi a 10.915.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 554, 25 in meno rispetto al giorno precedente, in terapia intensiva sono 22, due in meno rispetto al giorno prima.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 467 casi, Catania 673, Messina 148, Siracusa 214, Trapani 149, Ragusa 142, Caltanissetta 118, Agrigento 142, Enna  43.

Covid19, continua la frenata ma restano alti i ricoveri in Sicilia

Andamento dell’epidemia di Covid19 in Italia. Scende l’incidenza settimanale a livello nazionale: 261 ogni 100.000 abitanti (20/05/2022 -26/05/2022) rispetto a 375 ogni 100.000 abitanti (13/05/2022 -19/05/2022) della scorsa settimana. Nel periodo 4 maggio – 17 maggio 2022, inoltre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,86 (range 0,83-0,90), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era pari a 0,89. Emerge dal monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.

Ancora 5 regioni sopra soglia 15 per cento occupazione reparti

Cinque Regioni questa settimana si collocano ancora sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti da parte dei malati Covid, nonostante il netto calo generale dei ricoveri. Si tratta di: Abruzzo al 17,1%, Calabria al 16,8%, Sicilia al 15,3%, Umbria al 19,6% e Valle d’Aosta al 17,6%.

Le terapie intensive

Nessuna regione si colloca sopra la soglia di allerta del 10% per l’occupazione delle terapie intensive, per le quali il valore più alto si rileva in Molise ed è pari a 7,7%. Emerge dalla scheda sugli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale sul Covid-19 dell’Iss e ministero della Salute.

Costa: “Possibile nuova ondata ad ottobre ma siamo pronti”

“E’ possibile che ad ottobre ci sia una nuova recrudescenza del virus SarsCoV2 ma oggi rispetto a un anno fa lo scenario è cambiato e oggi la gran parte dei nostri cittadini ha comunque una protezione derivante dal vaccino. Dobbiamo ovviamente continuare con prudenza e senso di responsabilità e farci trovare pronti nell’eventualità ci fosse bisogno di un nuovo intervento sulla campagna vaccinale o su altre misure e mi pare che questi due anni di gestione del Covid ci abbiano dato quella esperienza che ci permette di affrontare il futuro con una serenità maggiore”. Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Rainews24.

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