Cerca di tornare alla normalità Stromboli dopo il devastante incendio di due giorni fa che ha devastato l’isola.

La troupe della fiction televisiva ha lasciato l’isola

La troupe della fiction televisiva ‘Protezione civile’ ha lasciato Stromboli. Il regista Marco Pontecorvo, Ambra Angiolini, il produttore Matteo Levi, tutti con gli occhi lucidi e qualche lacrima durante l’abbraccio e l’ultimo saluto agli isolani con i quali hanno legato durante il mese di lavoro sull’isola delle Eolie.
E dopo essere stati sentiti dai carabinieri per l’indagine avviata dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto.
Per il segreto istruttorio non trapela nulla.

Cosa ha detto la troupe a proposito dell’incendio

Ambra dice che non era presente sul set, Pontecorvo che la sceneggiatura era prevista, ma era lontano dal set e Levi che erano in possesso di tutte le autorizzazioni, smentendo che l’Angiolini era sul set.

Gara di solidarietà tra i vip che frequentano Stromboli

Gli strombolani ora chiedono giustizia e il risarcimento dei danni. E pensano anche di avviare una gara di solidarietà tra i Vip che frequentano Stromboli.

Si teme l’arrivo delle piogge

Gli abitanti dell’isola temono l’arrivo delle piogge. Senza la protezione di alberi e vegetazione a valle arriverà di tutto. Il vento ha sollevato la cenere tra i resti del rogo e nella zona interessata dalle fiamme l’isola appare ‘nuda’.

Cosa è accaduto

Nella notte tra il 25 e il 26 maggio le fiamme hanno seminato a Stromboli paura, disperazione e lacrime.
Un disastro ambientale che ha provocato danni incalcolabili. L’ultimo focolaio è stato domato solo alle prime luci dell’alba del 26 maggio grazie anche alla solidarietà della gente dell’isola che per tutta la notte si è adoperata in tutti i modi per salvare il salvabile e per evitare che il disastro assumesse proporzioni ancora più tragiche.

L’organizzazione dei soccorsi e dei volontari

Da Lipari nel cuore della notte era partito il traghetto della Siremar che ha trasportato tre vigili del fuoco, tre automezzi dei Vigili del fuoco, e il presidente dell’associazione radioamatori eoliani Pino Orto. Su Stromboli erano già impegnati i carabinieri che hanno fatto mettere in sicurezza abitanti, turisti dalle loro case a rischio, cosi’ come anche nel ristorante dell’Osservatorio che è stato salvato grazie all’impegno soprattutto dei piu’ giovani, sei volontari dell’Are, oltre quelli dei VIS. La nave è poi ripartita per Lipari e ha proseguito il collegamento di linea con Milazzo. Nell’isola è arrivato anche un canadair per la bonifica.

Indagini sul grave incendio

Ora si contano i danni e soprattutto dovranno essere accertate le responsabilità. A Stromboli gira la voce che l’incendio sarebbe partito da un piccolo fuoco acceso dalla troupe che stava girando una fiction sulla protezione civile. Da lì le fiamme si sarebbero propagate a causa dello scirocco. Voci alimentate però dai social, mentre i carabinieri stanno indagando incessantemente.

Il set sull’isola

Come ha fatto sapere l’assessore regionale all’Ambiente, Toto Cordaro, in una nota, i vigili del fuoco erano “già presenti sul set, probabilmente per l’accensione, il controllo e lo spegnimento di un incendio simulato, funzionale alle riprese. Il Comando locale dei forestali ha reso noto che non era pervenuta nessuna comunicazione di accensione fuochi. Sia i militari dell’Arma sia i forestali della Regione stanno indagando per accertare eventuali responsabilità”.

La polemica

Adesso bisognerà risalire alla causa che ha fatto sviluppare le fiamme e non mancano le polemiche.
La Cisl ha smentito la Regione tramite una nota nella quale si legge: “I vigili del fuoco sul set della fiction della Rai a Stromboli erano presenti solo per movimentare i mezzi del Corpo, secondo gli accordi tra la produzione e l’Amministrazione centrale del Corpo nazionale”. A precisarlo è il Segretario Generale della FNS CISL di Messina, Letterio Pagano, che sottolinea come “non corrisponda al vero, nonostante la nota della Regione, che la presenza era dovuta all’accensione e al controllo delle fiamme necessarie per la ripresa delle scene”.

Indagine per accertare la dinamica

“Sarà l’indagine disposta dalla Procura ad accertare la dinamica e le cause dell’incendio, ma quel che preme a questo sindacato – continua Pagano – è precisare che, al momento e sul luogo del divampare delle fiamme, non era presente alcun vigile del fuoco. I Vigili del Fuoco sono intervenuti prontamente successivamente riuscendo con non poche difficoltà a contenere l’incendio che aggrediva un’abitazione. Subito dopo, a causa del forte vento la situazione è divenuta non più gestibile con le sole forze di terra ed è stato necessaria chiamare i rinforzi aerei”.

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