I russi stanno accumulando i cadaveri riesumati degli abitanti di Mariupol in un supermercato. Lo ha dichiarato il consigliere del sindaco Petro Andriyschenko su Telegram, riportato da Ukrinform.

Andriyschenko ha scritto: “Nei locali del supermercato Shchyryi Kum in Svobody Avenue, i russi hanno creato una discarica di cadaveri. I russi stanno portando qui i corpi dei morti, che sono riemersi quando è stato tentato di ripristinare le condutture dell’acqua, e anche cadaveri riesumati. Li stipano come fossero spazzatura”.

Andriyschenko ha anche pubblicato una terribile fotografia come prova di quanto affermato, diffusa dal canale Mariupol Now su Telegram e ripresa sul sito di Ukrinform.

Inoltre, sempre Andriyschenko, ha denunciato che a Mariupol prosegue il saccheggio del metallo. Al porto, con la scorta dei militari russi, ha attraccato la nave Slavutych, registrata a Rostov sul Don. È il secondo giorno che continua il carico, precisando che il porto di consegna dovrebbe essere quello di Rostov.

La stessa denuncia era partita ieri da Lyudmilla Denisova, commissaria parlamentare ucraina per i diritti umani, su Telegram: “Dopo il grano, ora i russi portano via il metallo dai territori ucraini”.

Intanto, nel Donbass continuano i massicci attacchi russi con l’obiettivo di conquistare l’intera regione. Le forze ucraine, come riportato dagli inviati di Reuters, hanno resistito a un assalto russo a Severodonetsk.  Serhiy Gagai, governatore della regione di Luhansk, ha spiegato che “il bombardamento è stato così intenso che non è stato possibile contare le vittime e i danni”. “La situazione è molto peggiorata”, ha aggiunto.

Infine, il governo ucraino continua a chiedere all’Occidente armi a più lungo raggio. Nel suo ultimo messaggio il presidente ucraino Zelensky: “Noi lavoriamo ogni giorno per rafforzare la nostra difesa, cioè per fornire principalmente armi. Ogni giorno ci avviciniamo al momento in cui il nostro esercito sorpasserà tecnologicamente e come forza di fuoco gli occupanti. Naturalmente, molto dipende dai nostri partner. Dalla loro prontezza a fornire all’Ucraina tutto il necessario per difendere la libertà. E io mi aspetto buone notizie su questo già questa settimana”.

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