Inizierà il suo ministero episcopale in Diocesi sabato 15 ottobre il nuovo Vescovo di Mazara del Vallo monsignor Angelo Giurdanella. Verrà ordinato martedì 4 ottobre nella Cattedrale di Noto.

Mogavero: “Lo accompagneremo con la preghiera”

“Dopo avergli manifestato il nostro affetto, la nostra gioia e la nostra gratitudine per aver accettato questa missione affidatagli da Papa Francesco, lo accompagneremo in queste settimane di preparazione intensa e di trepida attesa con la nostra preghiera, facendogli sentire la comunione e la vicinanza della Chiesa che presiederà con la sollecitudine pastorale di Cristo, buon Pastore”, ha detto monsignor Domenico Mogavero, ora Amministratore Apostolico.

Delegazione della diocesi presente a Noto

Per l’ordinazione episcopale di monsignor Giurdanella una delegazione della Diocesi di Mazara del Vallo parteciperà alla solenne celebrazione. In vista dei due momenti significativi saranno promossi alcuni momenti di preghiera e di riflessione.

Nuovo vescovo anche a Monreale

Anche Monreale ha il suo nuovo arcivescovo, il cinquantottesimo. Pochi giorni fa monsignor Gualtiero Isacchi ha ricevuto l’ordinazione episcopale attraverso l’imposizione delle mani del cardinale Marcello Semeraro, prefetto del dicastero delle Cause dei Santi, cui si sono uniti gli altri vescovi di Sicilia. A concelebrare l’arcivescovo emerito monsignore Michele Pennisi e il vescovo di Albano monsignor Vincenzo Viva.

A partecipare autorità civili e militari, gremito di fedeli il duomo

Hanno partecipato i vescovi della Sicilia, tutto il clero della diocesi di Monreale e Albano, da cui Isacchi proviene, e le autorità civili e militari, fra cui: il sindaco e il presidente del Consiglio comunale di Monreale, Alberto Arcidiacono e Marco Intravaia, il questore Leopoldo Laricchia, il colonnello Sebastiano Arena, tutti i sindaci dell’arcidiocesi. Gremito di fedeli il duomo e di rappresentanti degli ordini cavallereschi e confraternite.

Una cerimonia commovente

Commovente la solenne cerimonia dell’ordinazione che si è ripetuta dopo vent’anni, cioè dall’investitura del compianto Cataldo Naro, il 20 dicembre 2002. Il postulante, dopo avere risposto alle domande del cardinale Semeraro – previste dal rituale – si è prostrato a terra, per poi ricevere l’imposizione delle mani e del Vangelo sul capo. Essendo entrato in possesso delle insegne vescovili, il libro dei Vangeli, l’anello, la mitria e il pastorale, il nuovo prelato si è insediato in quella che sarà la sua cattedra, accompagnato da un lungo applauso e dall’abbraccio degli altri vescovi.

Il motto “Gaudium Christus est”

Lunga la serie di ringraziamenti rivolti dal neo presbitero, che ha scelto quale motto “Gaudium Christus est”: dal cardinale Semeraro che lo ha accompagnato per 18 anni, a monsignor Pennisi che l’ha accolto, ai genitori che “mi hanno nuovamente lasciato andare” a “monsignor Dante Bernini, vescovo e padre che mi ha generato al sacerdozio, tornato alla casa del Padre contemplando una riproduzione di questo Cristo Pantocratore”.

(foto tratta dal sito internet della Diocesi di Mazara del Vallo)