Gli agenti di polizia hanno denunciato un palermitano per furto di un cellulare. Era stato lo stesso presunto ladro a chiamare la polizia. “Sono minacciato da un venditore in un negozio cinese in via Torino”, ha detto al numero di emergenza 112. “Mi minaccia con un cacciavite”.

Non appena i poliziotti sono arrivati è stato trovato il commerciante cinese che cercava di bloccare il cliente. Il negoziante ha raccontato agli agenti che il cliente si era preso un cellulare. Lo aveva rubato. Dalle immagini del sistema di videosorveglianza, infatti, si sarebbe visto che il cliente aveva preso lo smartphone. Il cliente è stato denunciato per furto. Non è chiaro se il cellulare sia stato recuperato.

Denuncia anche nel Catanese

Indagine lampo dei carabinieri nel Catanese che ha permesso di svelare il furto di un telefono cellulare in un bar. I militari dell’arma, impegnati in attività di controllo, sono stati avvisati immediatamente del furto dalla stessa vittima. Nell’arco di brevissimo tempo è stato individuato, rintracciato e denunciato il ladro.

Il contesto operativo

I carabinieri della compagnia di Acireale, con il supporto dei colleghi del 12° reggimento Sicilia, sono stati impegnati in un’attività di controllo a largo raggio nell’ambito del territorio dei comuni di Acireale ed Aci Castello. Il dispositivo, finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa ed in particolare dei reati contro la persona, il patrimonio e alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada, è stato attivato nella serata ed ha consentito ai militari di intervenire immediatamente in seguito alla segnalazione del furto di un cellulare consumato all’interno di un bar ad Aci Castello.

La denuncia e le verifiche sui pregiudicati

Gli esiti di una breve ma efficace attività d’indagine compiuta estemporaneamente ha consentito ai militari di denunciare per furto un 53enne catanese. Nello stesso contesto operativo sono state controllate dai militari anche alcune persone sottoposte nelle proprie abitazioni a misure cautelari.

Tanti identificati in strada nei posti di blocco

La predisposizione di pattuglie dislocate in corrispondenza degli snodi viari principali, come pure nei due centri urbani, ha consentito di identificare una cinquantina di persone e di sottoporre a verifica una trentina di veicoli. I controlli alla circolazione stradale hanno consentito di sorprendere diversi automobilisti alla guida di veicoli privi della patente di guida, o di copertura assicurativa e di revisione periodica, mentre, un motociclista è stato sorpreso alla guida privo del casco protettivo.

I servizi anti movida selvaggia

I carabinieri nel Catanese dall’inizio di questa estate hanno avvito questi controlli capillari che nascono dall’esigenza di pattugliare le strade per prevenire reati predatori, e non solo, in considerazione dell’arrivo di turisti che diventano potenziali vittime di ladri e borseggiatori.