Sono 853 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 7.751 tamponi processati. Ieri i positivi erano 942. Il tasso di positività è all’11%, in aumento rispetto all’9,6% di ieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al nono posto per contagi. Gli attuali positivi sono 22.637 con un aumento di 576 casi. I nuovi guariti sono 271, sei le vittime, il numero totale dei morti dei decessi sale a 12.192.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 187, 21 in meno di ieri, e in terapia intensiva sono 12, uno in meno rispetto al giorno prima.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 200 casi, Catania 224, Messina 123, Siracusa 104, Trapani 61, Ragusa 55, Caltanissetta 30, Agrigento 42, Enna 14.

Covid: in Italia 22.265 positivi, 43 le vittime. Tasso al 14,6%

Ancora in risalita, come si registra da una settimana, la curva epidemica in Italia. Sono 22.265 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 21.085 di ieri ma soprattutto i 17.154 di sabato scorso.

I tamponi processati sono 152.421 (ieri 151.607) con un tasso di positività che dal 13,9% sale al 14,6%.
I decessi di oggi sono 43 (ieri 49), per un totale da inizio pandemia di 176.867. Le terapie intensive scendono di 8 unità (ieri -4) ed ora sono 126 con 7 ingressi del giorno; in calo anche i ricoveri ordinari, 20 in meno (ieri -37), per un totale di 3.293. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 4.081 contagi, seguita da Veneto (+3.319), Piemonte (+2.062), Lazio (+1.966) ed Emilia Romagna (+1.561). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 22.284.812.
I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 16.084 (ieri 17.003) per un totale che sale a 21.684.946. Gli attualmente positivi sono 6.233 in più (ieri +4.031) e salgono a 422.999, di cui 419.580 in isolamento domiciliare.

Rezza: “Fare richiami con i vaccini”

«Anche se la velocità della circolazione virale è ancora relativamente elevata i vaccini mostrano la loro capacità di proteggere dalle forme più gravi di malattia e dell’ospedalizzazione. Quindi è importante rinnovare la raccomandazione alle effettuazione delle dosi di richiamo con i vaccini adattati alle varianti circolanti». Lo afferma il direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, Gianni Rezza, in video di commento ai dati del Monitoraggio settimanale dell’Iss sull’andamento del Covid in Italia.

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