Patto con Dc e commercianti. A pochi giorni dalla presentazione ufficiale da candidato sindaco di Partinico, Pietro Rao comincia ad allargare le sue alleanze. E nell’arco di 48 ore ne stringe ben due, rafforzando la sua base in vista delle amministrative del prossimo 13 novembre. Accanto a lui si schierano un movimento di commercianti sotto il vessillo di “Autonomi e partite iva”, guidati dal coordinatore cittadino Marco Uccello, e la Dc Nuova fondata dall’ex governatore Totò Cuffaro.

I commercianti dimenticati

L’accordo con commercianti e liberi professionisti si basa sul fatto che si vuole far rinascere queste categorie che si sentono dimenticate dalla politica: “Troppo a lungo Partinico – afferma Marco Uccello – ha dimenticato cosa volesse dire impegno associativo, relegando la responsabilità di una economia viva a una politica che non è stata capace di portare avanti i propri obblighi verso la cittadinanza”. Con la Dc Nuova l’accordo ha avuto anche i contorni del colpo di scena. Infatti lo scudocrociato sembrava fosse molto vicino ad un altro papabile candidato sindaco, l’ex consigliere provinciale Vito Giovia. Alla vigilia di queste elezioni regionali il colpo a sorpresa.

“Cuffaro? Non è ingombrante”

Rao si dice soddisfatto di questa base che si sta allargando attorno alla sua figura. Riguardo alla Dc Nuova chiarisce subito che non ci sono accordi sottobanco: “Non si è neanche parlato di assessorati o altro ma solo di programmi per far rialzare questa città dallo stato comatoso in cui si trova” precisa. Riguardo poi alle polemiche attorno alla possibile presenza ingombrante di Totò Cuffaro, che si porta dietro sempre quella pesante macchia della condanna per favoreggiamento aggravato alla mafia, Rao garantisce che non c’è assolutamente la sua mano su questo accordo: “C’è stato l’accordo e non è stato chiesto il permesso a nessuno – evidenzia -, questo gruppo ha dimostrato autonomia ed è una cosa che apprezzo”.

Altrove si muove poco

Non ci sono invece segnali da nessun’altra parte. Il centrosinistra è ancora alla ricerca di una figura che li rappresenti e anche di una quadra sulle possibili alleanze. Il centrodestra ha già deciso di voler aspettare la fine di queste consultazioni elettorali delle regionali per stringere accordi e stabilire uomini e strategie.

Scoppia il caso

Appena il tempo di annunciare l’accordo e già esplode il caso all’interno della Dc Nuova. I vertici provinciali del partito di Cuffaro hanno sconfessato di aver avallato questo patto e al contrario si conferma l’appoggio a Vito Giovia: “Apprendo – sostiene in una nota Nicola figlia, dirigente provinciale ai Beni culturali della Dc Nuova – che nella notte la dirigenza del mio partito di Partinico avrebbe chiuso un accordo elettorale per Rao sindaco. Ero stato io il promotore dell’accordo dell’avvocato Vito Giovia a sindaco e c’era stata la condivisione unitaria  del partito. Non conosco e non capisco le ragioni di questa nuova alleanza e non ne condivido le procedure di come sia nata. All’avvocato Giovia confermo la mia stima e la mia fiducia. Da dirigente della Dc credo opportuno finita la campagna elettorale bisognerà ragionare sul da farsi”.

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