Nella corsa per un seggio al Senato nell’uninominale comprendente Siracusa, Ragusa ed il Calatino nella sfida tra i candidati del Centrodestra, Centrosinistra e M5S, ha vinto il primo.

Successo di Sallemi

Salvatore Sallemi, avvocato, esponente di Fratelli d’Italia, che è stato candidato a sindaco di Vittoria nella tornata elettorale dello scorso anno ma al ballottaggio venne battuto da Francesco Aiello, alfiere del Pd. Attualmente, Sallemi ricopre il ruolo di capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale. Ha ottenuto il 36% dei consensi

Pisani (M5S) secondo

Ha provato la rielezione Giuseppe Pisani, medico, esponente del M5S, originario di Scicli, nel Ragusano, ma residente ad Augusta la città del Siracusano tra le fortezze del movimento anche se nelle ultime amministrative ha perso il sindaco, Cettina Di Pietro, sconfitta da Giuseppe Di Mare, ma candidata nell’uninominale alla Camera dei Deputati. Pisani ha incassato il 29%.

Male il Centrosinistra con Amenta

Il candidato del Centrosinistra è un pezzo importante del Pd di Siracusa, essendone il presidente: Paolo Amenta è fresco di elezione a sindaco di Canicattini Bagni. Per lui si è trattato di un ritorno ma poco dopo le amministrative del 10 giugno scorso e lo scioglimento delle Camera, il partito ha deciso di puntare su di lui per il Senato. Si è attestato intorno al 18%.

Il candidato del Calatino è con De Luca

Per il Calatino, è candidato Antonio Guastella della lista Sud chiama Nord De Luca sindaco d’Italia, amministratore societario e revisore dei conti in alcuni Comuni. Gli altri candidati nell’uninominale al Senato sono Mariana Buscema, in  rappresentanza del Terzo polo, composto da Italia Viva dell’ex presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi ed Azione di Carlo Calenda, Giorgio Piccione (Unione Popolare con De Magistris), Maria Fiore (Forza Nuova).

Gioia immensa

“E’ una gioia immensa, una soddisfazione incredibile e un onore grandissimo – dice Sallemi -. Questa è la vittoria di un gruppo umano e politico che ci ha sempre creduto, che ha sempre fatto politica tra la gente e per la gente. E’ la vittoria di chi c’era quando Fratelli d’Italia era al 3% osteggiata da tutti, la vittoria di chi è stato sempre coerente, il riscatto di gruppi che hanno subito ingiustizie come la fine anticipata dell’amministrazione ipparina ma è anche un sogno che si avvera per un territorio che aveva bisogno e voglia di essere rappresentato a Roma”.

“Adesso testa bassa e pedalare – dice Sallemi – : c’è un’Italia che dovrà affrontare emergenze immani e momenti difficili. L’affermazione di Fratelli d’Italia è maturata dopo anni e anni di costruzione e adesso lavoreremo per portare fuori dalla crisi la nostra Nazione e per dare riscatto alla nostra Sicilia. Da oggi finisce la campagna elettorale: io sarò il senatore del territorio, l’orecchio che porta dentro le istituzioni i problemi dell’economia reale, delle imprese, dei giovani. Sarò come sempre a disposizione del mio collegio mantenendo un legame imprescindibile con il territorio, con gli amministratori locali, con le associazioni di categoria. Ringrazio la mia famiglia, tutti i circoli di Fratelli d’Italia, gli alleati della coalizione, tutti gli amici che ci hanno sostenuti. Questa affermazione ripaga soprattutto Vittoria dopo ingiustizie e amarezze subite e una dedica doverosa e di cuore va a Giovanni Moscato, uno dei pilastri della nostra comunità. Ora inizia il tempo del riscatto”.

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