Si sono concluse le operazioni di spoglio dei voti depositati durante l’election day del 25 settembre.  Una “prima” assoluta, dopo il taglio dei parlamentari deciso nella scorsa legislatura. In Sicilia sono diciotto i collegi uninominali da assegnare, di cui sei al Senato e dodici alla Camera. Con riguardo al futuro di Palazzo Madama, il dato di Marsala appare ormai consolidato. Con tutte le 912 sezioni previste scrutinate, Raoul Russo trionfa nel  seggio di Marsala, che vale un posto al Senato.

Sfida Russo-Marascia a Marsala

Il coordinatore provinciale di Palermo del partito, nonchè luogotenente dell’assessore uscente Manlio Messina all’assessorato regionale per lo Sport, Turismo e Spettacolo, ha valicato quota 130.000 preferenze, distaccando nettamente l’avversaria del centrosinsitra Stefania Marascia che si ferma a quota 55.200. L’esponente Dem è  però in terza posizione, scavalcata in maniera decisa anche dal parlamentare uscente del M5S Giuseppe Chiazzese, a quota 90.100 voti. Consensi che saranno importanti in ottica dei collegi plurinominali, dove conterà la percentuale di voti ottenuta in vista del sistema proporzionale. Vicino al 10% di lista Sud Chiama Nord, con Tommaso Gargano che ha superato quota 31.500 voti.

Sorpresa a Palermo

Evitata quindi la sorpresa, come successo nel collegio di Palermo. Un risultato inaspettato fino ad un certo punto quello al quale si sta avviando l’alfiera del M5S Dolores Bevilacqua, trascinata inevitabilmente da un “effetto Conte” che ha portato in piazza migliaia di palermitani. Nella terra dei 700.000 percettori del reddito di cittadinanza, in tanti hanno sentito l’esigenza di difendere questo importante strumento di welfare, votando la lista grillina. Il gap appare ormai incolmabile: ad una settantina di sezioni dalla fine, Dolores Bevilacqua ha valicato quota 110000 preferenze, avanti di oltre 9000 voti rispetto all’avversario del centrodestra Mario Barbuto. L’esponente dell’Unione Italiana Ciechi, catanese di origine e candidato in quota Lega, non è riuscito a conquistare il seggio per il Senato. Scranno che potrebbe pesare sulla formazione del nuovo Governo.

 

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