Niente da fare per Fabrizio Ferrandelli. Il presidente dell’Assemblea nazionale di +Europa è stato sconfitto nel collegio di Napoli-San Carlo l’Arena da Dario Carotenuto, attivista del M5S. L’esponente di centrosinistra non è riuscito a frenare l’effetto Conte nel capoluogo campano, fermandosi a sole 43.000 preferenze. Praticamente la metà di quelle ottenute dallo stesso Carotenuto, la cui lista ha totalizzato oltre 82.000 preferenze. Un dato influenzato anche dalla forte percentuale di astensionismo: meno di un elettore su due è andato a votare nel seggio in questione.

Per Ferrandelli rimane l’opzione plurinominale

Un seggio nel quale il consigliere comunale di +Europa è riuscito comunque a superare il candidato del centrodestra, l’ex prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Ben magra consolazione per lo stesso Ferrandelli, che può ancora contare sul risultato del collegio plurinominale di Palermo, dove è candidato da capolista di +Europa alla Camera.

Centrosinistra male a Palermo

Un’impresa che comunque non sarà facile visto che, nel capoluogo siciliano, il centrosinistra sta seguendo il trend negativo generalizzato a livello nazionale. Le quattro liste della coalizione (PD,+Europa, Impegno Civico e Sinistra Italiana) si attestano al momento al 17,41%, con appena 81.000 voti incassati in questo election day del 25 settembre. Fetta di preferenze in gran parte proveniente dal PD (57.000 voti – 12.30%). A seguire proprio +Europa, che si ferma al 2,30%, con meno di 11.000 voti conquistati. Poco sotto Sinistra Italiana, mentre Impegno Civico di Luigi Di Maio si attesta addirittura sotto l’1%.

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