“Gli exit poll sono farlocchi”. Così Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione siciliana, bolla in diretta Fb, seguita da oltre 10mila persone, gli exit poll di ieri sera del consorzio Opinio-Rai, secondo cui Renato Schifani sarebbe in vantaggio di 13 punti proprio sull’ex sindaco di Messina, dato secondo.

Le parole di De Luca

«Secondo me questi dati fanno riferimento alle liste, non ai presidenti. Prendendo a riferimento il dato ottenuto dal centrodestra alle politiche in Sicilia danno Schifani con un consenso superiore rispetto alla sua coalizione», aggiunge De Luca. «Questi numeri non c’entrano niente con il consenso per i candidati alla presidenza della Regione – sostiene – Per le dinamiche della campagna elettorale sono l’unico candidato che è nelle condizioni di prendere più voti delle proprie liste».

Per De Luca «il centrodestra come liste non supererà il 35-37%, Schifani prenderà almeno cinque punti in meno, per cui è in una forchetta tra 30-32% – prosegue – In base al dato nazionale la coalizione di centrosinistra che appoggia Caterina Chinnici non può essere oltre 15-17%, la candidata prenderà 2-3 punti in meno; il M5s sarà attorno al 17-18% alle regionali, il candidato Nuccio Di Paola avrà 1-2 punti in meno».

“In questo momento prevedo un voto disgiunto tra 10 e 15 punti – conclude – Penso che la mia coalizione sia in una forchetta tra il 22-25%: se il voto disgiunto va a me rischio di essere eletto presidente della Regione con forchetta 35-40%. Se invece il voto disgiunto non c’è, allora si baserà tutto sulle coalizioni e il tema si chiude lì. Io sono fiducioso e attendo lo spoglio».

De Luca: “Risultato straordinario anche alle Politiche”

Alla Camera la «lista De Luca sindaco d’Italia» ha ottenuto lo 0,74%, superando persino ‘Impegno civicò di Luigi Di Maio che ha ricevuto 0,60% mentre i Moderatì ci hanno superato di poco con lo 0,91%. E’ un risultato straordinario, perché abbiamo fatto tutto da soli senza palcoscenici nazionali.

Siamo riusciti pure a eleggere una senatrice, nonostante siamo stati ignorati dalla grande informazione. In Italia partirà un movimento alla ‘catalanà». Così Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione siciliana, commenta in diretta Fb i risultati delle politiche.

De Luca: Io masaniello? Mi sento mortificato”

«Mi sento mortificato, umiliato. Sono stato definito dagli analisti da salotto un Masaniello, io sono un amministratore: s’informino questi analisti prima di parlare. I miei voti non sono di protesta, la gente riconosce che so amministrare come ho dimostrato a Messina», ha detto De Luca,  riferendosi alla trasmissione di ieri sera ‘Porta a portà nel corso dei commenti sugli exit poll.

La replica di Vespa: “Mai chiamato Masaniello, si scusi”

«Credo che Cateno De Luca mi debba delle scuse da gentiluomo siciliano. Non solo né io né altri in trasmissione abbiamo mai usato nei suoi confronti il termine ‘Masaniellò, ma nelle mie domande e nei commenti degli ospiti ci sono stati apprezzamenti per la sua capacità di affermarsi e nell’interpretare la protesta». Così Bruno Vespa replica a De Luca.  «Il mio primo commento – aggiunge Vespa – è stato chiedere chi sia davvero il candidato Cateno De Luca in grado di affermarsi con 10 punti di distanza dal Partito Democratico».

De Luca e i due eletti in Parlamento

«Complimenti. Abbiamo eletto Dafne Musolino al Senato (Messina Enna) e Francesco Gallo alla Camera
(Messina zona Jonica)», dice De Luca, Parlamento.

Musolino, candidata di «Sud chiama Nord» al Senato, ha un vantaggio di circa 2 mila voti rispetto a Carmela Bucalo del centrodestra, quando manca solo il dato finale di quattro sezioni. Più netto il vantaggio di Gallo, per la Camera, nei confronti della deputata uscente di Fi Matilde Siracusano.

Centrodestra (quasi) piglia tutto

Il centrodestra, quando non sono state scrutinate tutte le sezioni, vincerebbe in 10 dei 12 collegi uninominali in Sicilia per la Camera dove si vota col maggioritario. Solo nel collegio Sicilia 1 Palermo quartiere Sette Cannoli vince il M5s con Davide Aiello e nel collegio Sicilia 2 Messina vince il candidato di «De Luca sindaco d’Italia» Francesco Gallo.

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