Sono 391 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 4.828 tamponi processati. Ieri i positivi erano 779. Il tasso di positività è all’8%, in diminuzione rispetto al 9,7% di ieri.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è all’ottavo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 22.482, in aumento di 32 casi. I nuovi guariti sono 356, tre le vittime che portano numero totale dei decessi a 12.196.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 188, 4 in più di ieri, e in terapia intensiva sono 14, due in più del giorno prima.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 140 casi, Catania 107,  Messina 31, Siracusa 25, Trapani 49, Ragusa 18, Caltanissetta 7, Agrigento 10, Enna 4.

Covid: in Italia 10.008 positivi, 32 le vittime. Tasso al 15,2%

Prosegue la lenta risalita della curva epidemica in Italia. Sono 10.008 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 18.797 di ieri e soprattutto gli 8.259 di lunedì scorso. I tamponi processati sono 65.697 (ieri 121.510) con un tasso di positività che dal 15,5 scende al 15,2%.

I decessi di oggi sono 32 (ieri 13), per un totale da inizio pandemia di 176.912. Le terapie intensive crescono di 5 unità (ieri -1) ed ora sono 130 con 16 ingressi del giorno; i ricoveri ordinari sono 140 in più (ieri +28), per un totale di 3.461. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con il maggior numero di casi è anche oggi la Lombardia con 1.452, seguita da Emilia Romagna (1.178), Lazio (1.141), Veneto (1.026) e Piemonte (934). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 22.313.612.
I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 10.828 (ieri 13.494) per un totale che sale a 21.709.268. Gli attualmente positivi scendono di 854 unità (ieri +5.287) diventando 427.432, di cui 423.841 in isolamento domiciliare

Rezza: “Fare richiami con i vaccini”

«Anche se la velocità della circolazione virale è ancora relativamente elevata i vaccini mostrano la loro capacità di proteggere dalle forme più gravi di malattia e dell’ospedalizzazione. Quindi è importante rinnovare la raccomandazione alle effettuazione delle dosi di richiamo con i vaccini adattati alle varianti circolanti». Lo afferma il direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, Gianni Rezza, in video di commento ai dati del Monitoraggio settimanale dell’Iss sull’andamento del Covid in Italia.

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