I gasdotti Nord stream 1 e 2 sono stati messi ko da danni “senza precedenti”. Le esplosioni sottomarine avrebbero colpito tre linee del gasdotto e secondo l’operatore tedesco che gestisce la rete “è impossibile in questo momento stimare la tempistica per la ripresa delle operazioni di ripristino” dell’infrastruttura. Le perdite di gas dai gasdotti Nord Stream dovrebbero durare “almeno una settimana” secondo quanto afferma il governo danese. Per la premier Mette Frederiksen i danni sono stati causati di “atti deliberati”. Quelle linee di approvvigionamento riforniscono l’Europa.
I danni avvenuti contemporaneamente su tre linee offshore di Nord Stream in un solo giorno “sono senza precedenti”. Lo afferma l’operatore della rete Nord Stream Ag, secondo quanto riporta Ria Novosti. L’azienda ha inoltre dichiarato l’impossibilità di stimare quando sarà ripristinata la capacità operativa del sistema di reti del gas.

Il gas in superfice nel Mar Baltico

Il gas fuoriuscito dai gasdotti Nord Stream 1 e 2 sta ribollendo in superficie nel mar Baltico, agitando aree di mare che vanno dai 200 ai 1.000 metri di diametro. Lo riferisce l’esercito danese in un comunicato che ha diffuso delle immagini. L’ipotesi di sabotaggio è suffragata dai dati delle stazioni di misurazione sismologica  in Svezia e in Danimarca che hanno registrato lunedì forti esplosioni sottomarine nella stessa area delle perdite di gas. Lo ha riferito l’emittente nazionale svedese Svt. “Non c’è dubbio che si tratti di esplosioni”, ha affermato Björn Lund, docente di sismologia presso la Swedish National Seismic Network. La prima esplosione è stata registrata alle 02.03 della notte di lunedì e la seconda alle 19.04 di lunedì sera. Gli avvisi sulle fughe di gas sono arrivati dall’amministrazione marittima rispettivamente alle 13.52 e alle 20.41 di lunedì.

“Non c’è dubbio, sono esplosioni”

Secondo il governo americano, le fughe di gas dal Nord Stream sono sotto indagine, perchè i primi report indicano che siano state causate da un attacco. Con questa dichiarazione, il segretario di Stato Usa Antony Blinken, a margine di una conferenza stampa tenuta a Washington, ha lasciato intendere un coinvolgimento del governo russo nel danneggiamento. Anche la Nato sta monitorando attentamente la situazione nel Mar Baltico. Gli alleati stanno esaminando le circostanze delle fughe di gas e scambiando informazioni, anche con Finlandia e Svezia”, ha spiegato all’Ansa un funzionario dell’Alleanza Atlantica, in riferimento alle perdite di gas dal gasdotto Nord Stream.

Immediate le conseguenze sul prezzo del gas all’ormai famigerato mercato di Amsterdam. Il prezzo del gas allunga nel finale dopo una seduta in cui è ripartito per i danni al Nord Stream e i dubbi sulle origini. A meno di mezz’ora dal termine delle contrattazioni il contratto Ttf ad Amsterdam era schizzato sopra i 200 euro toccando i 207 euro al megawattora (+19%

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