Soddisfatto il leader dei Popolari e autonomisti, Saverio Romano, dell’esito che è arrivato dalle consultazioni elettorali del 25 settembre. Oltre alla vittoria personale ottenuta nel collegio uninominale di Bagheria, che gli consente di approdare alla Camera dei Deputati, si aggiunge il buon risultato elettorale del movimento politico di cui fa parte assieme all’ex presidente della regione, Raffaele Lombardo, alle regionali. “Ottimo risultato delle liste Popolari e Autonomisti – commenta Romano -. Si rinnova il successo dell’asse con Lombardo. La politica attenta alle esigenze del territorio e di sostegno agli enti locali si rivela sempre più decisiva”.

Un successo che si rinnova dopo 5 anni

I Popolari Autonomisti di Raffaele Lombardo e Saverio Romano sono arrivati a conquistare 4 deputati all’Assemblea Regionale Siciliane. Un successo che bissa il risultato ottenuto 5 anni fa quando a essere eletto fu Nello Musumeci.  ‘Si rinnova, come cinque anni fa, il successo dei Popolari e Autonomisti e l’asse politico e programmatico con l’amico Raffaele Lombardo“.

“Progetto valido che mira a rivendicare le esigenze dell’isola”

La lista di Romano e Lombardo alle Regionali ha ottenuto il 6.7% delle preferenze, che si sono andate a sommare al risultato del centrodestra e che hanno consentito a Renato Schifani di conquistare Palazzo d’Orleans. Una percentuale, secondo Romano, che “indica la validità di un progetto che mira a rivendicare le specificità, le prerogative e le vocazioni dell’Isola che oggi potrà interloquire con il governo nazionale con lo stesso linguaggio e la medesima visione di sviluppo e di riscatto sociale ed economico, senza considerare il pieno sostegno agli enti locali, ai sindaci e agli amministratori locali nel loro difficile compito e il radicamento territoriale che a essi ci lega”.

“Grazie a elettori e candidati”

“Grazie a tutti i nostri elettori – dice infine Romano -, ai candidati e a quanti si sono spesi per questo importante risultato che getta le basi per una prospettiva di reale rafforzamento”.

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