A Licata, in provincia di Agrigento, i Carabinieri hanno scoperto una vero e proprio laboratorio sotterraneo per la produzione di sostanza stupefacente. L’operazione si è conclusa con l’arresto di due persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di droga.

Il blitz  nell’abitazione e la scoperta della botola

Nella serata di ieri, 28 settembre 2022, i militari della Compagnia di Licata, hanno tratto in arresto un 61enne ed una 59enne del posto in seguito ad una perquisizione presso l’abitazione dei due nel quartiere popolare del “Villaggio dei Fiori” di Licata. I militari hanno scoperto all’interno di una camera da letto, una botola, che consentiva l’accesso ad una camera corrispondente alle fondamenta dalla palazzina di circa 60 metri quadrati, adibita a vero e proprio laboratorio per la coltivazione e lavorazione di sostanze stupefacenti.

Un vero e proprio laboratorio per la produzione di droga

All’interno della stanza nascosta è stata trovata una serra artificiale per la coltivazione di marijuana, completa di sistema idrico, umidificazione, illuminazione, fertilizzazione ed areazione. Vi erano inoltre una pianta di marijuana in fase di inflorescenza, 6,5 kg. di marijuana confezionata in 55 confezioni trasparenti in plastica pronti allo spaccio, 800 grammi di marijuana all’interno di un secchio bianco in plastica e 185 grammi di hashish all’interno di un involucro in cellophane oltre a materiale per il confezionamento e la lavorazione della sostanza.

I due presunti responsabili sono stati arrestati

Quanto rinvenuto è stato immediatamente posto sotto sequestro in attesa di analisi. Gli arrestati sono stati tradotti presso la loro abitazione in attesa di convalida come disposto dalla Procura della Repubblica di Agrigento.

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