Giorgia Meloni, in una nota diffusa da Fratelli d’Italia, ha commentato il discorso di Vladimir Putin con cui ha comunicato l’annessione di quattro regioni dell’Ucraina alla Russia, ovvero Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhizhia.

Meloni ha dichiarato: “Putin dimostra ancora una volta la sua visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo. Questa ulteriore violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia conferma la necessità di compattezza e unità delle democrazie occidentali”.

Si è fatta sentire anche Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, che su Twitter ha dichiarato: “Non riconosciamo i referendum fasulli della Russia. Non riconosciamo l’annessione illegale del Cremlino. Siamo a fianco dell’Ucraina”. I capi dei governi dei 27 Stati dell’Unione Europepa si sono già espressi con una nota congiunta (che trovate qui).

Inoltre, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha affermato, sempre su Twitter: “L’annessione illegale proclamata da Putin non cambierà nulla. Tutti i territori occupati illegalmente dagli invasori russi sono terra Ucraina e faranno sempre parte di questa nazione sovrana”.

Infine, Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’UE, ha detto: “L’annunciata annessione dei territori ucraini da parte della Russia è una grave violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Nessun referendum fasullo può giustificarla. L’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina non sono negoziabili. Il sostegno dell’UE all’Ucraina rimane incrollabile”.