Il presidente della Russia Vladimir Putin ha firmato il decreto che dispone il via libera alla cessione delle attività di Enel in Russia a Lukoil e al fondo di investimento Gazprombank-Frezia. Lo riporta la Ria Novosti e la notizia è stata rilanciata dalle agenzie di stampa italiane.

La cessione

Il gruppo italiano aveva annunciato a metà giugno di aver raggiunto un accordo per la cessione dell’intera partecipazione in Enel Russia, pari al 56,43%, per circa 137 milioni di euro: si tratta di tre centrali elettriche a gas e due impianti eolici .

Una operazione legata all’invasione dell’Ucraina, del resto altre compagnie energetiche come BP e Shell avevano deciso di smobilitare.

Le controsanzioni di Putin

L’operazione era stata però temporaneamente congelata dal governo di Mosca, per via delle controsanzioni decise da Putin che vietano alle imprese russe di chiudere determinati affari con aziende straniere senza la diretta approvazione dello stesso presidente russo che ha, però, dato il suo parere positivo.

Bloccata vendita Erg ad Enel

Bloccata, invece, dall’autorità garante della concorrenza la cessione da parte di Erg a Enel della centrale cogenerativa  di Priolo Gargallo. Nella nota, diffusa dal gruppo Garrone, che, nel 2008, vendette le due raffinerie a Lukoil, è indicato che “Agcm ha ritenuto – a seguito dell’attività istruttoria condotta nel corso degli ultimi mesi – che l’operazione darebbe luogo alla costituzione e al rafforzamento di una posizione dominante in capo al compratore, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza sui mercati rilevanti, come risultanti da tale istruttoria”.

Accordo sfumato

Inoltre, Agcm “ha determinato la conseguente inefficacia degli accordi sottoscritti da Erg Power Generation ed Enel Produzione in relazione alla cessione della partecipazione in Erg Power, a causa del non verificarsi di una delle condizioni sospensive al closing”

Secondo quanto indicato nella nota, Erg “valuterà nei prossimi mesi il percorso alternativo più efficiente per perseguire l’obiettivo strategico del piano industriale 2022-2026 di focalizzazione sul core business della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso la cessione di Erg Power”.