Partono in Sicilia le prenotazioni per le seconde dosi booster (quarta dose) con i nuovi vaccini bivalenti adattati alle varianti virali Omicron BA4 e BA5 per tutta la popolazione over 12.

Le indicazioni per sottoporsi alla somministrazione

Questi vaccini, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da EMA e AIFA, sono disponibili, su richiesta dell’interessato, anche come seconda dose booster (quarta dose) per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età che abbiano ricevuto la prima dose di richiamo (terza dose) da almeno 120 giorni o se è trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dall’ultima infezione (dalla data del test diagnostico positivo). La stessa tipologia di vaccino può essere somministrata come prima dose booster (terza dose) nelle modalità e tempistiche previste per la stessa, ai soggetti over 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario.

A chi è raccomandato il vaccino

Il vaccino rimane raccomandato in quarta dose a tutti i soggetti dai 12 anni in su con elevata fragilità, a tutti i soggetti over 60, agli operatori sanitari, agli ospiti e agli operatori delle strutture residenziali per anziani e alle donne in gravidanza.

Come prenotare la somministrazione

È possibile prenotare la somministrazione, presso tutti i punti di vaccinazione attivi in Sicilia, oppure attraverso la piattaforma di Poste Italiane secondo le consuete modalità (https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it). È possibile prenotare anche presso le farmacie abilitate o dai medici di famiglia.

Covid19 in Sicilia, il bollettino del 30 settembre

Sono 1.086 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 9.766 tamponi processati. Il giorno precedente i positivi erano 1.293. Il tasso di positività è al 11,1%, in leggera diminuzione rispetto al 11,3% del giorno precedente.

Le vittime, i guariti, gli attuali positivi

La Sicilia è al decimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 23.388, in aumento di 781 casi. I nuovi guariti sono 304, una la vittima e il numero totale dei decessi sale a 12.201.

La situazione negli ospedali

Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 173, quattro in più del giorno precedente, mentre in terapia intensiva sono 11, due in meno rispetto al giorno precedente.

La situazione nelle singole province

A livello provinciale si registrano a Palermo 245 casi, Catania 298, Messina 193, Siracusa 119, Trapani 63, Ragusa 50, Caltanissetta 31, Agrigento 54, Enna 33.

In Italia in aumento curva dei contagi ed Rt

Sale l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid: 325 ogni 100.000 abitanti a fronte di 215 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 7 settembre-20 settembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,00, in aumento rispetto alla settimana precedente e pari al valore soglia.
Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento ma ancora sotto la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all’1,4%. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,0% contro il 5,3%.

Cinque regioni ad alto rischio

Cinque Regioni/PA, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza, sono classificate a rischio alto, le restanti 16 a rischio moderato. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni riportano molteplici allerte di resilienza. La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11% vs 11%). In leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% vs 53%), mentre diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% vs 36%).

Proroga di un mese per mascherine in ospedale

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che proroga fino al 31 ottobre l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti. Lo rende noto il ministero.

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