Arrestati in flagrante i fratelli terribili originari di Palermo che avevano derubato diverse attività commerciali all’interno di un centro commerciale nel Catanese. Un uomo di 36 anni e la sorella di 39 sono stati fermati dai carabinieri a Misterbianco, nel Catanese, perché sorpresi in un centro commerciale in possesso di prodotti di profumeria e capi di abbigliamento, del valore complessivo di oltre 800 euro, sottratti in alcuni negozi della struttura. I due, originari di Palermo, sono accusati di furto in concorso.

I sospetti degli addetti alla sicurezza

I militari sono intervenuti su richiesta degli addetti alla sicurezza, che avevano notato la coppia aggirarsi con fare sospetto all’interno della struttura e l’avevano bloccata. I carabinieri hanno accertato che i due fratelli avevano danneggiato i congegni antitaccheggio agli articoli che poi in bagno avevano nascosto in vecchie borse.

Ai domiciliari col braccialetto

La refurtiva è stata restituita ai titolari delle attività commerciali derubate. I due fratelli, su disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato l’arresto, hanno avuto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

L’estorsione ad Alcamo

Di complicità fra fratelli ne sono piene le cronache siciliane. L’ultimo caso appena qualche giorno fa ad Alcamo, nel Trapanese, dove i carabinieri della stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Trapani nei confronti di due fratelli alcamesi. Su trattava di un uomo di 35 anni e una donna di 34 anni, accusati di estorsione aggravata. I due avrebbero tentato di estorcere del denaro ad una coppia di anziani ed alla loro figlia con minacce e violenza fisica.

Lo spaccio nel Siracusano

Sempre due fratelli protagonisti nel Siracusano, arrestati dai carabinieri per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz è scattato a Palazzolo Acreide,  in concomitanza con i festeggiamenti di San Sebastiano, co-patrono del centro montano del Siracusano. Nel corso della perquisizione dell’appartamento nella disponibilità dei due indagati, lui 35 anni, lei 37 anni, i militari hanno rinvenuto 110 grammi di cocaina purissima, due grammi di hashish, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione, oltre a circa mille euro di denaro contante.

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