I carabinieri hanno tratto in arresto Vincenzo Ruisi, 54 anni, originario di Palermo, per detenzione di armi e munizioni.

Pistola e munizioni in auto

Nel corso di una perquisizione, scattata in una macchina nella disponibilità dell’uomo, gli inquirenti hanno rinvenuto una pistola, dei proiettili, dei giubbotti delle forze dell’ordine e dei passamontagna, che sono stati posti sotto sequestro.

Udienza in Tribunale

Nelle ore scorse, il palermitano, difeso dall’avvocato Junio Celesti, è stato condotto al palazzo di giustizia di Siracusa per l’udienza di convalida della misura cautelare, al termine della quale il giudice per le indagini preliminari ha disposto i domiciliari per l’indagato che, però, dovrà indossare il braccialetto elettronico.

Le ipotesi

Le indagini non sono chiuse, i carabinieri dovranno verificare diversi aspetti, a cominciare dalle modalità con cui il 54enne è entrato in possesso di tutto quel materiale. Non è escluso che fosse in preparazione un colpo, presumibilmente una rapina, ma si tratta al momento solo di ipotesi.

Armi e droga nel Siracusano

Nell’ambito di un’altra indagine, i carabinieri di Francofonte hanno arrestato, nelle settimane scorse, un uomo 42 anni, per detenzione illegale di armi, ricettazione e detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il nascondiglio dell’uomo

I militari, al termine della perquisizione nell’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto in un armadio, nell’unità esterna del climatizzatore e in una intercapedine del soffitto del bagno, quattro fucili da caccia calibro 12 e una pistola calibro 7,65 con i colpi nel caricatore tutti risultati rubati, circa 200 munizioni da caccia, 200 grammi circa di marijuana e materiale per confezionare la droga. L’arrestato è condotto nel carcere di Cavadonna.