Sono iniziate le operazioni di recupero del pullman che è finito fuori strada in una scarpata dopo essere stati investito, ieri, da una tromba d’aria. Una gru sta cercando di riportare sulla sede stradale il mezzo che si è ribaltato. Nella zona stanno intervenendo i tecnici dell’Anas e i carabinieri.

Il dramma della Palermo-Sciacca

Paura dunque l’autobus delle autolinee Gallo – Sais che si è ribaltato ieri sera a causa di una tromba d’aria sulla Palermo-Sciacca, tra il bivio Gulfa per Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belìce e Contessa Entellina. Solo per un miracolo non ci sono stati dei morti.

Persone ferite

Tre persone, rimaste lievemente ferite, sono state refertate e poi dimesse ieri sera dall’ospedale di Sciacca. Il bus partito da
Ribera (Ag) e diretto a Palermo, ha divelto per oltre 10 metri il guard-rail e si è ribaltato su una fiancata. Il parabrezza è andato in frantumi, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito gravemente.

Il maltempo che ieri sera si è abbattuto sulle province di Palermo, Trapani e Agrigento, con forti temporale e bufere di
vento, questa mattina sembra essersi placato. Lungo il tracciato della «Fondovalle», per tutta la notte montagne di fango ed allagamenti non segnalati hanno invaso la sede stradale. Questa mattina sono intervenuta squadre di operai per mettere in sicurezza la statale.

Strade impraticabili, sindaci infuriati

Intanto i sindaci dei comuni colpiti chiedono interventi per liberare dal fango le strade provinciali, come la 12 che collega i comuni del Palermitano e dell’Agrigentino e la 107, ancora impraticabile dopo le piogge del 2021.

Le parole del sindaco

“Ho segnalato da stamane, ogni disagio a tutti gli organi competenti, compreso la Prefettura. Si stanno attivando i primi interventi ma non bastano, si fatto siamo isolati”, ha scritto il sindaco Leonardo Spera di Contessa Entellina su Facebook, dove ha postato anche un video e alcune foto che dimostrano quanto sia drammatica la situazione.

E dopotutto in quelle zone ad ogni pioggia pesante il problema è sempre lo stesso, ma tutto rimane fermo nonostante gli appelli degli amministratori locali agli organi competenti.