La NATO ha inviato un’informativa secondo cui il sommergibile a propulsione nucleare russo K-329 Belgorod si stia muovendo nei mari artici con il sospetto che possa testare il missile – siluro Poseidon, capace di portare testate nucleari a 10mila chilometri di distanza. Lo scrive Repubblica.

Lungo 184 metri e largo 15, il Belgorod può navigare in immersione a circa 60 chilometri orari e con un’autonomia virtualmente illimitata. Si ritiene che possa restare 120 giorni senza tornare in superficie. Il sommergibile è stato anche citato nelle analisi sul possibile sabotaggio di Nord Stream – che avrebbe causato quattro perdite con fuoriuscita di gas naturale – ma mancano le prove.

La Repubblica ha aggiunto che la NATO sospetta che il sottomarino stia per sperimentare il Poseidon nell’area del Mare di Kara. Chiamato in codice Status-6, p un siluro lungo 24 metri, capace di portare una testata atomica probabilmente da due megaton. Il missile-siluro è stato concepito per esplodere nella vicinanza della costa provocando uno tsunami radioattivo.

Inoltre, come riportato da Il Messaggero, il Belgorod è stato costruito dai cantieri Jsc Sevmash, che fanno parte della United Shipbuilding Corporation (USC), il più grande gruppo di cantieristica navale russo.

Quest’informativa arriva il giorno dopo il ‘consiglio’ del leader ceceno Ramzan Kadyrov di utilizzare le armi nucleari ‘a bassa intensità’ nella guerra in Ucraina.

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