Con l’obbligo di firma vanno tranquillamente in commissariato con l’auto senza patente e senza assicurazione. Per loro sequestri di veicoli e multe pesanti. Accade a Catania dove  si sono verificate anche altre situazioni singolari. Come il fatto che in due sono stati beccati in mezzo alla strada a chiacchierare intralciando il traffico. E quando i poliziotti gli si sono avvicinati per controllarli sono partiti insulti e minacce. Due pregiudicati sono stati denunciati a Catania ed è solo la punta dell’iceberg di una serie di controlli che hanno messo a ferro e fuoco diversi quartieri di Catania tra i più a rischio criminalità. In totale, a conclusione dei blitz, si contano 5 arresti, 12 denunce e una raffica di segnalazioni per uso di stupefacenti e violazioni al codice della strada.

Le altre denunce

In questi giorni il commissariato Librino ha effettuato controlli mirati a contrastare l’illegalità diffusa nei quartieri di San Cristoforo, Librino e San Giorgio. Di particolare rilevanza in questo contesto il controllo effettuato in via delle Gemme dove i poliziotti hanno fermato 2 pluripregiudicati di 36 e 25 anni che conversavano a ridosso di un’autovettura che intralciava la viabilità lungo la strada, creando pericolo per la circolazione stradale. Queste persone, infastidite poi dal controllo di polizia, sono andate in escandescenza inveendo nei confronti degli agenti. Per questo sono stati accusati di oltraggio, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre essendo ritenuti “socialmente pericolosi”, il questore di Catania ha applicato ai due la misura di prevenzione dell’avviso orale.

Droga, furto e truffa

Sono stati anche denunciati altri due soggetti con precedenti penali per il reato di evasione, un pregiudicato per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento personale, altre due persone per il reato di furto aggravato in concorso, uno per il reato di violazione colposa dei doveri riguardanti la custodia di cose sottoposte a sequestro giudiziale, uno per i reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, un altro ancora per il reato di minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia e 2 per il reato di truffa aggravata in concorso.

Gli arresti

Numerose sono state anche le segnalazioni in prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. Inoltre, su disposizione dell’autorità giudiziaria, due pluripregiudicati, a seguito di evasioni contestate nel recente passato, sono stati sottoposti all’ordine di custodia cautelare in carcere. Altri due sono finiti dietro le sbarre allo stesso modo, uno dei quali per reati in materia di sostanze stupefacenti. Per un altro pluripregiudicato sono scattate le manette per scontare una pena detentiva a seguito di revoca dell’affidamento in prova.

I controlli sui pregiudicati

Infine, sono stati eseguiti numerosi controlli di polizia nei riguardi dei soggetti sottoposti a misure cautelari. In diversi casi sono state contestate sanzioni al codice della strada in quanto soggetti sottoposti all’obbligo di firma si recavano negli uffici del commissariato senza patente e assicurazione.

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