“Sono molto preoccupato perché la santa chiesa sta attraversando un momento difficile e sta subendo una forte umiliazione a causa di alcuni pastori, religiosi e religiose, che, chiamati dal buon Dio a evangelizzare e a soccorrere le pecorelle sbandate, invece stanno dando il cattivo esempio, non prendendosi cura delle pecorelle e in particolare delle più bisognose”. Lo dice il missionario Fratel Biagio che lottando contro il cancro al colon, mostra le proprie preoccupazioni per la chiesa.

“Ricordiamoci che Dio ci invita a essere buoni pastori”

“E’ urgentissimo – dice il missionario palermitano – prendersi cura della santa chiesa, rafforzandola soprattutto con una più forte e sana formazione vocazionale dei seminaristi, affinché possano nascere nuovi pastori e religiosi al servizio della chiesa e del nostro prossimo, capaci di donarsi per il bene di questa sofferta umanità”.

Ai preti dice, “Siate prudenti alle dipendenze”

Poi un appello ai sacerdoti. “Cari pastori, fate attenzione, non spogliatevi della vostra preziosa veste di sacerdoti, togliendovi il crocifisso e il colletto bianco, vestendovi in “borghese” esponendovi così ai tanti pericoli, ai rapaci. Siate prudenti alle negative dipendenze, alle sigarette, all’alcool, per essere di buon esempio e non di cattivo esempio. Carissimi sacerdoti, religiosi e religiose siate ferventi nella fede, nella speranza e nella carità in obbedienza e rispetto al nostro Santo Padre Francesco che il buon Gesù ci ha donato e ai nostri Vescovi per costruire tutti insieme un mondo migliore”.

E il pensiero a Papa Francesco

Carissimo e amato Papa Francesco, coraggio, il buon Dio ti custodisca, grazie per il tuo prezioso operato verso i più deboli e i più poveri. Carissimo Arcivescovo Corrado, coraggio, il buon Dio ti ha affidato una missione molto delicata di custodire la Cattedrale, tutte le chiese e il seminario di Palermo. Grazie per il tuo operato, continua a pregare per tutti noi, anche noi preghiamo per te.”

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