Ci siamo. Si torna in campo dopo la pausa di campionato con una sfida salvezza. Il Palermo ospita domani (domenica 27 novembre) al Renzo Barbera alle 18, il Venezia per la quattordicesima giornata di serie B. Di fronte due squadre deluse dalle partite prima dalla sosta: i rosanero hanno perso a Cosenza 3-2, i lagunari sono stati sconfitti in casa dalla Reggina.

Da un lato i siciliani con 15 punti devono fare punti per evitare di essere risucchiati nelle zone calde della classifica. E la missione è quella di dimenticare Cosenza. Il Venezia, penultimo a quota 9, ha l’imperativo di non perdere. Da tenere d’occhio anche la sfida tra Cittadella e Cosenza che interessa sia i rosanero che i lagunari.

Il tecnico Eugenio Corini che domani festeggerà le 250 panchine in carriera, presenta la sfida.

Palermo con cambi in difesa

Una certezza e mezza in difesa. Giocherà Davide Bettella al centro al fianco di Ionut Nedelcearu al posto dello squalificato Ivan Marconi. Sulla fascia sinistra potrebbe giocare Marco Sala. Queste le parole di Eugenio Corini: “Marco (Sala, ndr) ha lavorato bene. Ho già mandato a scaldare a Cosenza lui e Crivello. Ho preferito altri per la tenuta. Ma è in crescita costante, l’ho visto bene ed è pronto a giocare”.

Rosanero con tabù pausa da sfatare e voglia di riscatto

Rosa in campo nuovamente dopo una pausa con la speranza che vada meglio dell’ultima volta. Tra fine settembre ed inizio ottobre c’è stata la sosta tra la sesta e la settima giornata. Il Palermo tornò a giocare dopo una sconfitta evitabile a Frosinone e perse davanti al pubblico amico del Barbera con il Sudtirol con una frittata di Pigliacelli.

Tante le polemiche e la delusione anche perché il ko arrivò dopo la settimana da sogno per i quattro giorni del mini-ritiro a Manchester, all’Etihad Campus dove si allenano i Citizens squadra di punta della famiglia City Group.

Differenze tra le soste, Corini “Ci conosciamo meglio”

Eugenio Corini in Modena-Palermo

Il tecnico ha quindi parlato della differenza tra le due pause: “Abbiamo lavorato di più, ci conosciamo meglio rispetto a prima. Col Sudtirol meritavamo un risultato diverso. E se vediamo nuovamente la partita ci accorgiamo come gli avversari non abbiano fatto molto prima e dopo il gol. Adesso abbiamo una migliore conoscenza, certi giocatori sono cresciuti. Questa sosta è arrivata dopo la delusione di Cosenza dove, giusto dirlo, ci abbiamo messo del nostro ma vogliamo mettere in campo il lavoro di queste due settimane”.

Ma quanto è utile la sosta. Eugenio Corini sottolinea: “A Cosenza abbiamo avuto una grande delusione. Subire tre gol con poche conclusioni e con la squadra schierata. Avevamo orientato la partita in maniera positiva, anche se abbiamo subito il pareggio, poi abbiamo recuperato. Avevamo la sensazione di poterla vincere. Poi subiamo il terzo e li diventa difficile pareggiare o vincere. Dobbiamo essere più bravi a leggere determinate situazioni. Il Venezia fuori casa è forte ma dobbiamo mettere”.

Le insidie Venezia per il Palermo

Ma quali possono essere le insidie per il Palermo? Corini spiega: “Il Venezia lavora molto sulle combinazioni con le due punte. E’ una squadra che ha linee di passaggio e prova ad aggredire alta. Tutte sono partite importanti, nelle ultime due giornate”.

Ed inoltre: “Con Vanoli hanno giocato 3-5-2 con la Reggina. Meritavano il doppio vantaggio. Poi nel secondo tempo è cambiata l’inerzia, la Reggina ha ribaltato la partita. Ma il Venezia è forte, abbiamo una percezione di una squadra viva. Hanno ottenuto che i loro nazionali hanno ottenuto di non giocare la seconda amichevole”.

Ciclo scontri diretti e Stulac

Il calendario del Palermo prevede diverse sfide salvezza. Il ciclo è cominciato col Cosenza, domani il Venezia, poi Benevento, Como e Spal. A Corini è stato chiesto se la squadra si sia preparata specificatamene per queste partite o se stia preparando singolarmente ogni sfida.

Queste le sue parole: “Non stiamo preparando il mini-ciclo di scontri diretti ma guardiamo partita dopo partita. L’attenzione nostra è solo su questa partita. Stulac sta lavorando bene, ha avuto un problema alla caviglia prima di Cosenza. Ma ora sta lavorando. Nel suo ruolo sta facendo bene Gomes ma la porta è sempre aperta”.

Maxi recuperi

Piccola parentesi sui Mondiali di Qatar 2022 caratterizzati da maxi recuperi. Ecco cosa ne pensa l’allenatore del Palermo: “Vedo una provocazione per il tempo effettivo. E’ molto particolare, va tutto verso lo spettacolo ma penso che sia una provocazione per quello che si vuole ottenere: il tempo effettivo”.

I convocati di Corini per Palermo-Venezia

Questi i calciatori rosanero convocati dall’allenatore Eugenio Corini per la partita contro i lagunari.

Portieri: 1 Grotta, 12 Massolo; 22 Pigliacelli.

Difensori: 2 Pierozzi, 3 Sala, 4 Accardi, 6 Crivello,18 Nedelcearu, 34 Devetak, 37 Mateju 48 Bettella, 54 Peretti, 79 Lancini

Centrocampisti: 5 Gomes, 8 Segre, 14 Broh, 16 Stulac, 21 Damiani

Attaccanti: 7 Floriano, 9 Brunori, 10 Di Mariano, 19 Vido, 27 Soleri, 30 Valente.

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