Stavano eseguendo dei lavori di manutenzione all’impianto elettrico e illuminazione nella ditta Torronificio delle Madonie ad Alimena.

Due operai di 68 anni sono caduti da un’impalcatura di quattro metri. I due sono stati soccorsi la scorsa notte dai sanitari del 118 e trasportati all’ospedale Civico. I due operai non sono in pericolo di vita, ma si sono procurati alcune fratture. Sull’incidente sul lavoro indagano i carabinieri.

Sicurezza sul lavoro in Sicilia, i numeri

“I numeri dell’Inail parlano chiaro: sul fronte della sicurezza sul lavoro, nel territorio di Palermo e Trapani tanto c’è ancora da fare. Se in Sicilia da gennaio a settembre dello scorso anno sono state 17.129 le denunce di infortunio, nei sei mesi di quest’anno hanno superato quota 25 mila, e Palermo conferma il trend in aumento, da gennaio a settembre 2022 sono stati ben 6248 il doppio circa del 2022 quando furono 3970, a Trapani 1712 erano 1371 nello stesso periodo del 2021. Undici gli incidenti mortali: erano stati 12 lo scorso anno nello stesso periodo; 5 a Trapani, erano 2 lo scorso anno”.

I sindacati

Per accendere ancora una volta i riflettori sul tema, la Cisl Palermo Trapani con il suo Dipartimento Salute e Sicurezza e con il patronato Inas Cisl Palermo hanno organizzato l’incontro “Salute e sicurezza sul lavoro: dal presente a tinte scure verso un futuro di prevenzione e formazione continua”, sugli strumenti di formazione, e prevenzione dei rischi, partendo dagli esempi dei “near miss”. “I settori più colpiti sono il terziario, segue industria e artigianato. Le denunce per malattie professionali a Palermo in leggero calo, 166 rispetto a 172 del 2021”, è stato sottolineato. Ha aperto i lavori Federica Badami segretario organizzativo Cisl Palermo Trapani: “La sinergia fra tutti gli attori coinvolti è necessaria per rendere i luoghi di lavoro posti davvero sicuri – ha dichiarato -. E riteniamo che in tal senso è fondamentale la formazione e prevenzione per questo organizziamo questi incontri, in cui guardiamo tutti gli aspetti del fenomeno”.