L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, comunica che “a partire dalle ore 18 la rete di videosorveglianza ha evidenziato l’apertura di una bocca effusiva alla base nord-orientale del Cratere di Sud Est, ad una quota di circa 2800 metri, da cui viene emessa una piccola colata lavica che avanza lentamente in direzione della desertica Valle del Leone. Il tremore vulcanico nelle ultime ore non mostra particolari variazioni rispetto all’andamento medio registrato nell’ultima settimana. I segnali attualmente disponibili dalle reti di monitoraggio delle deformazioni non mostrano variazioni di rilievo nelle ultime ore”.

Due scosse di terremoto in altre aree della Sicilia

Due le scosse di terremoto in Sicilia che si sono verificate nelle ultime ore: una nel Palermitano e una nel Messinese. Una in mare, nella costa siciliana centro settentrionale, al largo di Palermo, alle 2:13 di magnitudo 2.4. La scossa è stata registrata ad una profondità di 3 km di Roma. Il sisma non è stato avvertito sulla terraferma.

L’altro terremoto, più forte, con scossa di magnitudo 3.5, si è verificato alle ore 07:16 con epicentro a Stromboli, in provincia di Messina. La profondità stimata è stata di circa 279.1 km. A rilevare il sisma è stato l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma.

Eventi  che preoccupano nel giorno dei danni da Maltempo

siciliani preoccupati dalla coincidenza dei fatti. eruzione e terremoti avvengono, infatti, nello stesso giorno delle alluvioni e dei danni da maltempo soprattutto nel Siracusano. Viabilità interrotta e ampie zone al buio per guasti elettrici

“Domani scuole chiuse” nel Siracusano

“Nel corso della mattinata di oggi, preso atto dei danni provocati dalle condizioni meteo avverse, è stato deciso che i Sindaci disporranno la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado della provincia per domani, 28 novembre, al fine di consentire le verifiche tecniche dei rispettivi immobili” spiega il prefetto che coordina il Centro coordinamento soccorsi (Ccs).