Gli agenti del commissariato  di Avola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Siracusa, nei confronti di un giovane di 24 anni, per il reato di maltrattamenti in famiglia, perpetrati nei confronti della madre.

Le botte alla madre

Secondo quanto emerge nelle indagini della polizia, il ragazzo avrebbe, in più occasioni, picchiato la donna che avrebbe provato a dissuaderlo nel consumare sostanze stupefacenti. E così, da alcune segnalazioni,  gli agenti hanno redatto una informativa, finita sul tavolo dei magistrati della Procura di Siracusa che hanno chiesto ed ottenuto l’emissione di una misura cautelare per il 24enne.

Il bastone nell’auto

E così, nella giornata di ieri, gli investigatori si sono messi alla ricerca dell’indagato per notificargli il provvedimento ed accompagnarlo in carcere. Intorno alle 18, è stato intercettato a bordo della sua auto ed era in compagnia della madre. Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un bastone, occultato dietro il sedile anteriore, per il quale è stato anche denunciato con l’accusa di porto di oggetto atto ad offendere.

Il mercatino della droga in casa

Successivamente, durante la perquisizione domiciliare effettuata nella sua abitazione, la compagna è stata sorpresa con della droga: 30 grammi di cocaina, 15 di hashish, 75 di marijuana, di materiale utile per il confezionamento della droga, di un bilancino di precisione e di 1475 euro provento dell’attività di spaccio.

Arrestata anche la compagna

Tutto quanto è stato posto sotto sequestro dalla polizia  che ha poi condotto in carcere il 24enne, che è stato anche denunciato in Procura con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio come la su Il ventiquattrenne veniva condotto in carcere ed indagato per detenzione dello stupefacente insieme alla sua compagna di 22 anni. La ragazza, come disposto dai magistrati, è stata arrestata e posta ai domiciliari mentre il 24enne è finito in carcere. Lei sarà sentita nelle prossime ore per l’udienza di convalida, lui in occasione dell’interrogatorio di garanzia.

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