“Oggi ci sarà una seduta di Giunta importante in cui inizieremo un importante riorganizzazione delle competenze all’interno del Comune“. Parole uscite direttamente dalla bocca di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, durante la conferenza stampa dedicata alla giornata mondiale sulla disabilità in programma il prossimo 3 dicembre. Grandi manovre che all’inizio, in realtà, saranno piccole, con passaggi di uffici da un assessorato all’altro. Ma, guardando al futuro, la riorganizzazione potrebbe essere più decisa e profonda.

Giunta in corso a Palazzo delle Aquile

Che qualcosa debba cambiare, lo si sapeva da tempo. Non è un mistero infatti che la macchina amministrativa presenta difetti in termini di competenze, con materia a volte divise su più assessorati (i beni di proprietà comunale insegnano, frazionati fra le deleghe al Patrimonio, all’Edilizia Pubblica e alla Manutenzione). Una riorganizzazione che, almeno in questa fase, riguarderà principalmente un ambito formale. Poi però il focus potrebbe spingersi ben oltre. Secondo indiscrezioni infatti, sono in tanti i dirigenti che attendono novità sul proprio futuro. Uno dei settori su cui si punta maggiormente l’occhio è quello dei Servizi Cimiteriali, con alcune figure di spicco che potrebbero cambiare collocazione.

Cosa cambia, torna il direttore generale

In seguito alla riunione di Giunta, come già quindi preannunciato dalla nostra redazione, è stato ufficializzato il nuovo assetto con una breve nota del Comune. Questo prevede la riorganizzazione degli uffici secondo delle macro Aree, sostanzialmente corrispondenti alle deleghe politiche attribuite dal sindaco alla squadra di assessori. Questo consentirà una maggiore razionalizzazione dei servizi nell’ottica di consentire un lavoro più fluido e snello.

Tra le principali novità presenti nel nuovo schema organizzativo, c’è l’istituzione dell’Area programmazione dei Fondi extra-comunali, che fungerà da cabina di regia per la programmazione, pianificazione e coordinamento di tutte le fonti di finanziamento. Sarà, inoltre, creato un Ufficio unico per il controllo finanziario delle società partecipate, posto in staff al vice segretario generale, fermo restando che la gestione dei singoli contratti di servizio rimane in capo ai servizi che presidiano le rispettive attività̀.

È inoltre prevista la creazione di un Ufficio autonomo per le concessioni edilizie per garantire al cittadino un punto di riferimento unico per l’espletamento delle relative pratiche. La riorganizzazione degli uffici dirigenziali prevede inoltre la reintroduzione della figura del Direttore generale per una programmazione strategica ed un migliore coordinamento delle attività degli uffici dell’amministrazione comunale.

C’è la questione Partecipate

Poi c’è la questione legata alle società Partecipate e all’aziende del Comune. Sispi è ancora senza testa. Su Amap ci sono stati diversi conflitti in Consiglio Comunale, anche legati  alla governance. Ma, vista la cronaca comunale recente, è su Rap che potrebbero puntarsi i riflettori. Già ad inizio consiliatura infatti, Girolamo Caruso e Roberto Lagalla non se le sono mandate a dire. Discussioni che portarono addirittura alle dimissioni del primo, poi rifiutate dal secondo. Ma il caso che ha riguardato Bellolampo, in particolare dopo il parere dell’Arpa che ha negato l’accesso ai Comuni della Provincia e che ha evidenziato alcune persistenti criticità dell’impianto, potrebbe riaprire vecchie ferite. Certamente, quello delle Partecipate è un discorso che si affronterà a partire dal 2023, una volta concluse le operazioni riguardanti i bilanci.

Radio Palazzo si appresta a cambiare stazione

Ma se radio palazzo continua a regalare indiscrezioni interessanti, la stessa si prepara a cambiare stazione. E’ lo stesso Roberto Lagalla, durante la conferenza stampa, ad evidenziare lo stato di incuria regnante a Palazzo delle Aquile. Struttura comunale sulla quale dovrebbero iniziare a breve i lavori, con relativo passaggio probabilmente a Palazzo Comitini, ex sede della Provincia. “Lo stato di Palazzo delle Aquile è sotto gli occhi di tutti. A breve chiuderà. Il passaggio sarà chiaramente su più passaggi e progressivo”.

 

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