Il Valentino Mazzola di San Cataldo si conferma indigesto per il Catania. Così come in Coppa Italia di categoria nell’agosto scorso, quando la prima partita della nuova società si chiuse sullo 0-0, anche la sfida odierna valida per la quattordicesima giornata di andata del girone I del campionato di serie D finisce in parità. Questa volta sull’1-1 e questa volta senza troppo amaro in bocca visto che in Coppa il pareggio portò ai rigori che premiarono i ragazzi della Sancataldese. Squadra, quella nissena, che ha confermato di essere in crescita e di poter lottare per la salvezza diretta.

Terzo pareggio esterno di fila per il Catania

Per il Catania è il terzo pareggio esterno consecutivo dopo quelli con Cittanovese e Lamezia Terme. Un risultato che consente comunque agli etnei di mantenere la vetta della classifica in tutta serenità nonostante il vantaggio sulla più immediata inseguitrice si riduca da 13 ad 11 lunghezze. È il Locri, infatti, la nuova antagonista della squadra allenata da Giovanni Ferraro. I calabresi hanno vinto 3-1 a Lamezia Terme (che però deve recuperare un match) e con 25 punti agguantano la seconda posizione.

Rossazzurri campioni d’inverno

Ma la classifica dice anche che il Catania con i suoi 36 punti è già campione d’inverno con tre giornate di anticipo. Undici vittorie e tre pareggi, 30 gol fatti e 7 subiti sono il bottino che certificano il dominio in graduatoria.

Poche emozioni con la Sancataldese, Zerbo mette paura agli etnei

Pochissimi sussulti al Valentino Mazzola. La Sancataldese con molta grinta e determinazione ha provato a fare la partita ed ha messo paura ai rossazzurri. All’8’ minuti Zerbo sfrutta un’azione personale di Xepapadakis che sfonda quasi centralmente, appoggia al centro dove non c’è nessun difensore etneo dove è pronto ad esplodere il tiro potentissimo che non lascia scampo a Bethers.

È la prima volta che il Catania si trova in svantaggio ed è costretto ad inseguire.

L’ex rosanero Somma pareggia

Lodi e compagni accusano il colpo ma provano a reagire. Il pareggio arriva a metà del primo tempo su azione d’angolo. Lo sigla Somma in seguito ad un’azione di calcio d’angolo sulla quale prima Rapisarda aveva colpito la traversa e successivamente lo stesso ex difensore rosanero prima coglie una nuova traversa e poi ribadisce in rete. A primo acchito sembra il più classico dei gol fantasma con la palla ma la palla ha effettivamente superato la linea nonostante la disperata ribattuta dell’estremo difensore della Sancataldese.

La Sancataldese non è doma ed i rossazzurri sono costretti a chiudersi. Rapisarda salva chiudendo molto bene su un cross dalla destra con Tuccio che avrebbe tirato a botta sicura da pochi passi da Bethers.

Clima teso

Al Valentino Mazzola è partita vera. Le ammonizioni lo testimoniano. Giovinco dalla panchina e Maltese prendono il giallo dopo un contatto fuori dal campo mentre al 48’ il tecnico della Sancataldese Infantino viene espulso.

Nella ripresa poche emozioni nonostante i cambi

Inizia la seconda frazione e si parte con le mosse dei due tecnici. Il Catania ci prova: Palermo entra al posto di Lodi, i padroni di casa fanno uscire Brumat per D’Agosto.

Tanta corsa ma pochissime occasioni da ambo i lati. Al 54’ Incatasciato, nuovo arrivo tra i padroni di casa, rileva Tourè. Due minuti dopo Ferraro rivoluziona il reparto offensivo: Sarno e Forchignone escono per Giovinco e Chiarella. Quest’ultimo torna dopo un lungo infortunio.

L’agonismo è sempre alto ma le emozioni continuano a latitare. Gli etnei ci provano ed al 63’ Jefferson entra per la staffetta con Sarao. Tutto cambia per non cambiare nulla.

Castellini all’82’ crossa per Rapisarda ma il colpo di testa non trova lo specchio della porta. L’occasione più ghiotta però ce l’hanno i verdeamaranto di casa: Leonardi, appena subentrato a Zerbo, sfiora il 2-1 che a quel punto sarebbe stato molto probabilmente fatale. Esce Tuccio per Guadagnoli ma poi non succede nulla in un finale brutto.

Sancataldese-Catania, il tabellino

Sancataldese-Catania 1-1

Sancataldese: Dolenti; Maltese, Calabrese, Xepapadakis (dal 41′ Oppizzi); Garzia, Giacinti, Tourè (dal 54′ Incatasciato), Brumat (dal 50′ D’Agosto); Baglione, Tuccio (dal minuto 90′ Guadagnoli sv); Zerbo (dal minuto 87′ Leonardi). Allenatore Infantino. A disposizione: La Cagnina, Cutrona, Taormina e Torregrossa.

Catania: Bethers; Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi (dal 50′ Palermo), Vitale; Sarno (dal 56′ Giovinco), Sarao (dal 63′ Jefferson), Forchignone (dal 56′ Chiarella). Allenatore Ferraro. A disposizione: Groaz, Ferrara, Lubishtani, Boccia e De Luca.

Marcatori: 8′ Zerbo, 22′ Somma

Arbitro: Carlo Esposito della Sezione di Napoli. Assistenti: Domenico Romano (Nola) e Manuel Cavalli (Bergamo).

Note. Ammoniti: Giacinti, Calabrese, Lorenzini, Giovinco (panchina), Maltese, Sarao  Espulso Infantino al 48′ pt. Recuperi 5’e 5’.