La supersfida tra Reggina e Frosinone, gli scontri salvezza tra Modena e Venezia; Perugia e Spal e, naturalmente tra Palermo e Como. Ma anche la voglia di rivalsa del Genoa che ha esonerato Blessin e che riceve il Sudtirol che non perde da 13 partite.

Questi e tanti altri i temi della sedicesima giornata del campionato di serie B che si gioca in infrasettimanale tra oggi e domani, giorno dell’Immacolata.

Una classifica cortissima che conferma un equilibrio quasi assoluto: non c’è una squadra che stia dominando, non c’è una formazione spacciata in coda. Il susseguirsi delle giornate rimescola classifica ed equilibri.

Apre Ternana-Cagliari, sfida tra due squadre in difficoltà

Ternana e Cagliari è la sfida tra le deluse che apre il sedicesimo turno questa sera alle 20.30. Le due squadre però arrivano allo scontro diretto del Libero Liberati reduci da serie negative.

I padroni di casa, che hanno cambiato tecnico sostituendo Lucarelli con Andreazzoli, fino a metà ottobre –  col successo in rimonta ed esterno per 3-2 a Benevento – erano la rivelazione del campionato e lottavano per la vetta della classifica. Dall’1-2 subito in casa dal Genoa in rimonta, qualcosa si è rotto. Da allora la squadra non ha vinto più ed ha inanellato una serie di risultati negativi che l’hanno fatta scendere in settima posizione.

Sei le partite senza vittoria per gli umbri, reduci peraltro dalla sconfitta sul campo del redivivo Venezia.

Stesso discorso per il Cagliari che sicuramente ambiva a tutt’altro percorso ad inizio stagione ma che si trova a navigare in mezzo alla classifica, non lontano dai play off ma neppure distante dalla zona calda. Impensabile.

Anche i sardi non vincono da sei turni: dopo la vittoria sul Brescia per 2-1, il buio o quasi: un ko ad Ascoli lo scorso 24 ottobre e ben cinque pareggi consecutivi. Cagliari mister X dopo le sfide con Reggina, Sudtirol, Pisa, Frosinone e Parma. Dodicesimo posto in classifica a 4 punti dal trenino che occupa la quarta posizione, a quattro lunghezze da quello che ingloba sia la zona play out che la retrocessione.

Il big match è Reggina-Frosinone

Seconda contro prima, miglior attacco contro migliore difesa. Tre lunghezze di differenza e sfida tra campioni del mondo in panchina: da un lato Pippo Inzaghi, dall’altro Fabio Grosso. Questo è il big match tra Reggina e Frosinone che si giocherà domani pomeriggio alle 15 al Granillo di Reggio Calabria.

Gli Amaranto di Inzaghi sono secondi con 29 punti ma in piena corsa. E dopo l’inusitato ko interno col Perugia dello scorso 22 ottobre che fece seguito alla sconfitta di Parma di sette giorni prima, la Reggina non ha più perso, pareggiando a Cagliari ma vincendo con Genoa, Venezia e Brescia, pareggiando col Benevento.

Serie positiva più estesa per i ciociari che non perdono una partita dall’1 ottobre quando vennero superati dal Parma per 2-1. Poi 8 risultati utili di fila con 6 vittorie consecutive e due pareggi nelle ultime due giornate con Cagliari in casa ed a Trento con la matricola dei miracoli Sudtirol.

La classifica partita da tripla. Chi vince darà senza dubbio uno scossone al campionato: la Reggina agguanterebbe la vetta e potrebbe anche allontanare ulteriormente le terze che distano a 6 lunghezze; il Frosinone consoliderebbe la vetta e si candiderebbe seriamente al titolo (platonico ma significativo) di campione d’inverno.

Il Genoa deve rialzarsi, il Sudtirol non vuole fermarsi

Genoa nel quartetto di terza posizione a quota 23, Sudtirol ad una sola lunghezza di distanza ed in zona play off. Se ad inizio stagione avessero prospettato questa classifica in pochi ci avrebbero creduto. Intanto è tutto vero con il Grifone in netta difficoltà e reduce dal cambio di panchina dopo il ko interno con il Cittadella che è costato a Blessin l’esonero dopo una ampia prima parte di campionato in cui la squadra non ha incantato soprattutto in casa.

Al Ferraris, Coda e compagni hanno vinto una sola volta. Troppo poco per le ambizioni di ritorno in serie A. Panchina affidata a Gilardino (ex Palermo nella sua lunga carriera da calciatore) per rialzare la china e trovare anche fiducia nei propri mezzi.

Non sarà facile però per il Genia che si troverà di fronte una squadra solida e mai doma. Il Sudtirol di Pierpaolo Bisoli è reduce da ben 13 risultati utili consecutivi che hanno fatto decollare la matricola tirolese dal fondo della classifica ai margini della zona play off. E Bisoli è ancora imbattuto. Tuttavia, il Sudtirol è reduce da cinque pareggi di fila anche se ha superato squadre come il Parma, il Pisa, il Como, lo stesso Palermo ed il Perugia.

Modena per la tranquillità, Venezia a caccia del tris

Modena e Venezia vanno a caccia del tris. Entrambe, infatti, sono reduci da due successi consecutivi che hanno fatto risalire le rispettive quotazioni in classifica.

I padroni di casa dopo aver superato Parma e Spal si sono involati verso il centroclassifica con 20 punti ad un confortante +5 dalla zona calda.

Il Venezia con Vanoli sembra aver cambiato andamento. Anche i lagunari cercano la terza vittoria di fila e dopo Palermo e Ternana la fiducia sembra essere tornata quella di un tempo. Le motivazioni non mancano ad entrambe: 3 punti in più ed il Modena potrebbe rientare addirittura nella zona play off; il Venezia, di contro, andrebbe a -1 dai Canarini in una zona di classifica meno traballante.

Parma e Benevento a caccia di identità

Voglia di riscatto per Parma e Benevento che si affrontano al Tardini domani, 8 dicembre alle 12.30. Ducali e sanniti hanno bisogno dei tre punti per non perdere contatto con i rispettivi obiettivi: mantenere la zona play off per i padroni di casa, uscire dal pantano della zona bassa per gli ospiti.

Momento opaco per il Parma che dopo una serie di risultati altalenanti (vittorie e sconfitte in serie), ha pareggiato sabato scorso a Cagliari 1-1. Il terzo posto in condominio è però magra consolazione.

Di contro il Benevento è con l’acqua alla gola dopo la sconfitta in terna col Palermo che ha fatto ripiombare gli uomini di Fabio Cannavaro in zona play out. Un ulteriore passo falso delle Streghe, però, potrebbe essere pesante.

Perugia e Spal per la sopravvivenza

Vietato sbagliare tra Perugia e Spal. I tre punti servono alla sopravvivenza di entrambe.

Al Curi gli umbri cercano il quarto risultato utile consecutivo per sollevarsi dall’ultimo posto in classifica ed avvicinare, se non agganciare, almeno una delle quattro squadre che formano il quartetto che occupa le posizioni della zona retrocessione e dei play out.

I due pareggi esterni con Modena e Cosenza ed il successo con la corazzata Genoa hanno ridato fiducia agli uomini di Castori. Ultimi sì, ma ancora vivi e battaglieri.

Anche la Spal ha l’imperativo di vincere. Il cambio di panchina che ha portato De Rossi ad allenare gli estensi non sembra aver portato grossi risultati. Dopo il 5-0 al Cosenza dello scorso 22 ottobre che segnò il suo debutto alla guida tecnica dei ferraresi, due pareggi e tre ko consecutivi. Spal a quota 15 e con l’acqua alla gola. In caso di vittoria, però, una buona possibilità di fare un balzo in avanti deciso. Diversamente, sarebbero agganciati proprio dagli umbri.

Cittadella-Bari si sfidano al Tombolato

Euforia Cittadella, voglia di vittoria per il Bari. Le due squadre si affrontano al Tombolato.

I padroni di casa sono reduci dall’impresa del Ferraris: lo 0-1 al Genoa è il risultato più sorprendente della scorsa giornata che ha permesso ai veneti di agguantare la tredicesima posizione a quota 19 con Pisa e Cagliari. Contano, però, i 4 punti di vantaggio sulla zona caldissima ed un minimo di serenità che però deve essere mantenuta.

Il Bari, dopo un avvio scintillante, ha perso un po’ di smalto. Se nelle prime 8 partite la squadra di Mignani non ha mai perso, nelle ultime 7 non ha mai vinto, perdendo due volte consecutivamente (con Ascoli e Frosinone) e pareggiando nelle ultime 5. Risultati, però, che non hanno impedito ai Galletti di rimanere in zona play off con 23 punti.

Cosenza e Brescia, una vittoria per i rispettivi obiettivi

Il Cosenza non vuole fermare la sua rincorsa verso le zone serene della classifica iniziata tre settimane fa con il successo per 3-2 sul Palermo e continuata con i pareggi col Cittadella e Perugia; il Brescia dopo aver perso in casa con la Reggina per 2-0 domenica scorsa vuole tornare a vincere per mantenersi in zona play off ma per riabituarsi ai tre punti che erano tornati grazie al successo sulla Spal del 27 novembre scorso ma che in precedenza latitava da 7 turni.

Pisa ed Ascoli per la serenità

Il Pisa riceve l’Ascoli forte di dieci risultati utili consecutivi. Una striscia che è servita a fare uscire i toscani dalla depressione della zona retrocessione senza però farle raggiungere l’estasi dalla zona play off. Traguardo che dista però solo tre lunghezze a testimonianza di un campionato di serie B estremamente combattuto ed equilibrato.

Paradossalmente è l’Ascoli la più vicina alla zona play off nonostante il suo rendimento altalenante. I tre punti a vittoria, chiaramente, pesano. I marchigiani non vincono dal 29 ottobre (2-0 sul Venezia), poi tre pareggi ed un ko interno col Frosinone (11 novembre scorso) hanno frenato la corsa dei bianconeri che però hanno un solo punto dall’ottavo posto.

Al Barbera la sfida calda tra Palermo e Como

Gomes del Palermo in azione a Benevento

Palermo e Como si ritrovano dopo 18 anni al Barbera e da quel successo targato Corini che spianò la strada ai rosanero di Guidolin verso la promozione in serie A. Domani sera, con fischio di inizio alle 20.30, Palermo e Como lotteranno per tre punti fondamentali in chiave salvezza.

I rosanero, tredicesimi a quota 18, devono dare seguito al successo di Benevento che ha permesso loro di risalire la china dopo due ko sanguinosi con Cosenza e Venezia. I lariani inseguono e distano tre lunghezze, non perdono da quattro turni ma sono reduci da tre pareggi di fila, ultimo il pirotecnico 3-3 con l’Ascoli, un’occasione persa per i lombardi che in attacco si fanno rispettare ma in difesa hanno le loro lacune. Il Palermo che ha un attacco non esaltante che viaggia alla media di un gol a partita, ha il compito di perforare la difesa più battuta: il Como ha subito 26 reti, più di tutti, in questa ampia fetta iniziale. Nota statistica: il Palermo per la terza volta consecutiva chiuderà il programma della giornata. Lo aveva già fatto con Venezia e Benevento.

Il palinsesto della sedicesima giornata

Ecco le gare della sedicesima giornata del campionato di serie B

  • Ternana – Cagliari, mercoledì 7 dicembre alle 20
  • Parma – Benevento, giovedì 8 dicembre alle 12.30
  • Cittadella – Bari alle 15
  • Cosenza -Brescia
  • Genoa-Sudtirol
  • Modena-Venezia
  • Perugia-Spal
  • Reggina-Frosinone
  • Pisa-Ascoli alle 18
  • Palermo-Como alle 20.30

La classifica aggiornata, Palermo risale

Questa la classifica dopo 15 giornate, alla vigilia del sedicesimo turno.

Frosinone 32 punti; Reggina 29; Bari, Parma, Genoa e Brescia 23; Ternana e Sudtirol 22; Ascoli 21; Modena 20; Pisa, Cagliari e Cittadella 19; Palermo 18; Cosenza 16; Spal, Benevento, Venezia e Como 15; Perugia 12.

Marcatori, Brunori (Palermo) è secondo

Continua la scalata di Matteo Brunori verso la vetta della classifica marcatori con il suo gol vincente al Benevento va a quota 7. Segna anche Antonucci del Cittadella. Naturalmente Walid Cheddira del Bari è fermo in quanto convocato nel suo Marocco ai Mondiali di Qatar 2022.

Questi i marcatori: Walid Cheddira (Bari) 9; Matteo Brunori (Palermo) 7; Massimo Coda (Genoa) 6; Mirco Antenucci (Bari), Mirko Antonucci (Cittadella) e Florian Ayé (Brescia) 5 gol.

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