Su proposta dell’assessore alle attività produttive Edy Tamajo, la giunta regionale nel pomeriggio ha designato il magistrato palermitano in quiescenza Giovanni Ilarda, commissario liquidatore del Consorzio Asi Sicilia orientale.

Ilarda, già procuratore generale della Repubblica di Trento, è stato ispettore generale capo del ministero della Giustizia nonché assessore regionale alla Presidenza del primo governo Lombardo (da maggio 2008 a luglio 2009).

Trattandosi di una nomina esterna, il provvedimento passerà all’esame della competente commissione all’Ars per la formulazione del relativo parere. Il giudice Ilarda sostituisce l’avvocato Achille Piritore, il cui mandato è scaduto nei giorni scorsi.

Furto dei cavi elettrici al depuratore di Carini, paga l’Irsap

Intanto, il tribunale di Palermo ha stabilito che i lavori di sistemazione del depuratore di Carini e rifacimento dell’impianto elettrico rubato sono a carico dell’Irsap che è subentrata al Consorzio Asi di Palermo.

La vicenda è iniziata nel 2016, quando il consorzio Asi di Palermo in liquidazione ha indetto una gara per affidare la gestione e alla manutenzione dell’impianto di depurazione di Carini in contrada Ciachea. Impianto che serve oltre la zona industriale di Carini, i Comuni di Carini, Capaci, Isola delle Femmine e Torretta. La gara è stata aggiudicata alla società costruzioni Dondi Spa di Rovigo. Alla consegna è stato constatato che l’impianto in quel momento non poteva essere messo in funzione a causa del furto dei cavi di alimentazione elettrica e di comando.

L’Irsap, che nel frattempo, era subentrata nei compiti e nelle funzioni degli ex Consorzi Asi, incaricava alla Costruzioni Dondi Spa l’esecuzione dei lavori per un 157.800 euro. Su questa somma è nata una controversia giudiziaria su chi dovesse pagare le somme. I Comuni o L’Irsap.

Nel processo si sono costituiti il Comune Torretta, assistito dall’avvocato Fabio Toto e il Consorzio Asi, difeso dall’avvocato Daniela Cannarozzo, e l’Irsap, assistito dall’avvocato Stefania Tomasello. Secondo L’Irsap in base alla legge regionale 8 del 2012, riteneva che i lavori fossero a carico che dei Comuni che usufruiscono del depuratore. Il Tribunale di Palermo chiudendo una vicenda lunga anni, ha accolto per intero le tesi sostenute dagli avvocati del Comune di Torretta e dell’Asi ed ha stabilito che il soggetto tenuto al pagamento degli ulteriori lavori è l’Irsap, unico Ente che ha stipulato i contratti di appalto ed al quale sono state intestate le fatture.