Il sindaco, Francesco Italia, conferirà domani la cittadinanza onoraria a Farian Sabahi, intellettuale e giornalista iraniana che vive stabilmente in Italia e impegnata sul fronte dei diritti civili per il suo Paese e per tutto il Medio oriente.

Il libro di Sahabi

Il riconoscimento sarà assegnato alle 18,30, nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio, nel corso della presentazione del libro “Noi donne di Teheran” (edito da Jouvence), scritto da Sabahi nel 2014 a tornato oggi di grande attualità. Sarà l’occasione per una riflessione approfondita sulle rivolte incorso in Iran per la libertà e per i diritti delle donne.

“Siracusa con le donne iraniane”

“Attraverso Farian Sabahi e il riconoscimento del suo importante lavoro – afferma il sindaco, Francesco Italia – Siracusa aderisce simbolicamente alla lotta delle donne e del popolo iraniano in un momento il cui il regime sta alzando il tiro passando dalla repressione di piazza a quella giudiziaria ed eseguendo le condanne a morte delle persone arrestate durante gli scontri. Una protesta, iniziata tragicamente con l’uccisione di Masha Amini, contro obbligo dell’uso del velo ma che si sta riempiendo di contenuti sempre più profondi”.

Chi è la scrittrice

Laureata in Economia aziendale alla Bocconi di Milano e in Storia orientale a Bologna, Ph.D in Storia dell’Iran a Londra, Farian Sabahi collabora con importanti testate giornalistiche italiane ed estere ed è autrice di tre cortometraggi dedicati ai legami tra Iran e popolo ebraico. Le sue pubblicazioni, prevalentemente in chiave storiografica, parlano della sua nazione e del Medio oriente con approccio multidisciplinare.

Si occupa di Medio Oriente, Caucaso e Asia Centrale con una metodologia multidisciplinare che tiene conto della storia, dell’economia, degli aspetti religiosi e culturali, con un’attenzione alle minoranze e alle problematiche di genere. Ha tenuto corsi in atenei italiani e stranieri. Nell’anno accademico 2021-2022 ha insegnato “International Relations of the Middle East” (64 ore) all’Università dell’Insurbria sede di Varese e il corso “States Economy and Global Markets” (64 ore) su Iran, Afghanistan, Israele, Yemen e Uzbekistan nella sede di Como.

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