Il gip del Tribunale di Siracusa ha rimesso in libertà Francesco e Salvatore Giamblanco, due fratelli avolesi, arrestati il 17 ottobre scorso dai carabinieri per un’aggressione avvenuta ad Avola ai danni di un uomo. Secondo quanto prospettato dall’accusa, lo scontro sarebbe sorto per dei dissapori, legati ad una vicenda sentimentale tra il nipote dei fratelli ed i figli della vittima.

Le immagini e la denuncia della vittima

Secondo quanto riferito dai carabinieri della Compagnia di Noto, ad incastrare i due indagati sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza e la denuncia della vittima, che hanno “consentito di chiarire i contorni del brutale agguato”. I fratelli Giamblanco, come disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, dopo una richiesta dei magistrati della Procura di Siracusa, furono condotti in carcere.

Il ricorso e la scarcerazione

La difesa degli indagati, rappresentata dagli avvocati Antonino Campisi e Natale Vaccarisi, ha presentato ricorso che, evidentemente, è stato accolto.  “Il gip dopo un’attenta valutazione degli elementi nuovi allegati nell’istanza su produzione della difesa acquisiti in sede di indagine difensiva, ha rivalutato le esigenze cautelari inizialmente poste a carico dei due fratelli” spiega l’avvocato Campisi.

Chi sono gli indagati

L’avvocato Campisi, in merito alla posizione dei suoi assistiti, ha inteso rendere nota una precisazione. “Al contrario di quanto asserito in alcuni articoli di stampa, i fratelli Giamblanco non appartengono e non sono mai appartenuti a nessun gruppo malavitoso, gli stessi non hanno mai subito processi penali che potessero acclarare tale presunzione”.

Francesco Giamblanco, genero di Michele Crapula, quest’ultimo indicato dai magistrati della Dda come boss di Avola, finì nell’aprile del 2018 in un’inchiesta dei carabinieri e della Procura distrettuale antimafia su un presunto voto di scambio in relazione alle elezioni regionali del 2017 ma la sua posizione è stata archiviata, per cui non subirà alcun processo.

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