Si allunga la striscia di scontri tra almeno due gruppi a Siracusa che vivono ed operano nella zona di viale dei Comuni, tra viale Scala Greca e viale Santa Panagia.

Lo scontro tra donne per una casa

L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa quando gli agenti della Squadra mobile, dopo una segnalazione su un’aggressione, si sono recati in una palazzina, scoprendo che un’abusiva era stata allontanata in modo brusco da altre 3 donne, tra cui una madre ed una figlia, prendendo possesso dell’abitazione anche in questo caso in modo abusivo.

Sembrava uno scontro tra occupanti, come, purtroppo, se ne registrano diversi a Siracusa, che ha un problema preoccupante legato alla carenza di alloggi, molto spesso denunciato dai sindacati, ma dalle indagini condotte dalla polizia sarebbe emersa una ricostruzione diversa, cioè di una contrapposizione tra gruppi, protagonisti, ormai da due anni, di episodi violenti ed inquietanti.

Le violenze in viale dei Comuni

Una faida che, però, non sarebbero riconducibile ad azioni circoscritte alla criminalità organizzata quanto a vendette private ma violentissime. In questo contesto, a parere degli inquirenti, sarebbe da inquadrare l’esplosione di una bomba carta contro un chiosco dei fiori in viale dei Comuni ed ancora il tentato omicidio commesso il 18 ottobre del 2020 a Francofonte da 3 siracusani ai danni di un 50enne.

Il tentato omicidio

Il piccolo commando sarebbe arrivato a bordo di un furgone e dopo aver parcheggiato in prossimità dell’abitazione della vittima sarebbe rimasto ad aspettare che rientrasse a casa. L’uomo riuscì a scampare all’agguato e quei tre, Vittorio Rubino, Antonio Greco e Francesco Danto, furono arrestati dalla Squadra mobile dopo un anno: il primo ha rimediato una condanna a 6  anni e 4 mesi di carcere.

Nella tesi degli inquirenti, questo drammatico episodio sarebbero legato agli scontri in questa zona della città, diventata, ormai, molto sensibile, del resto negli ultimi due anni le cronache sono piene di attività condotte non solo dalla polizia ma anche dai carabinieri.