In Sicilia autovelox mobili della polizia stradale di nuovo in azione. Saranno attivi in autostrade e strade statali, territori quindi di competenza della Polstrada. Occhio quindi agli “spietati” strumenti di rilevazione della velocità, spesso indigesti ai siciliani. Ecco dove saranno gli autovelox sino al prossimo 5 febbraio.

La mappa

Oggi automobilisti e motociclisti potrebbero trovarsi di fronte agli autovelox che saranno piazzati sulla A18 Messina Palermo, sulle statali 115 nel Ragusano e 683 “Libertinia” nel Catanese, ed ancora sulla ex Sp 98 “Turistica” di Enna. Domani, giovedì 2 febbraio, ancora sullaA18 e anche sulle A20 Messina Palermo e A 29 Palermo Mazara del Vallo. Inoltre presidieranno le statali 626 a Caltanissetta e 626 di Porto Empedocle ad Agrigento. Il 3 febbraio invece toccherà esclusivamente alle autostrade, quindi A20, A29 e A19. Il giorno seguente autovelox sulle A18 e A19, ed ancora sulle statali 385 di Palagonia nel catanese e 640 di Porto Empedocle nell’Agrigentino. Domenica 5 febbraio invece i rilevatori di velocità saranno sulla A18 e sulla A29.

Metodo preventivo

Un modo per evitare incidenti e persuadere gli automobilisti a procedere a velocità moderata nei tratti interessati. L’obiettivo è di evitare incidenti. Come fa sapere la polizia di Stato, gli autovelox sono posti sia sulle strade statali che sulle autostrade. Oltre ai cartelli in prossimità delle postazioni, le forze dell’ordine cercano di fare prevenzione rendendo pubbliche anzitempo le tratte monitorate. Nel dettaglio la polizia stradale utilizza questi strumenti per il controllo puntuale della velocità: Autovelox 104/C; Autovelox 105; Autovelox 106; Telelaser; Telelaser Trucam.

Indigesto agli indisciplinati

Gli autovelox sono abbastanza indigesti in Sicilia ma necessari per frenare gli indisciplinati. A Palermo sono anche tanti come è stato reso noto dalla polizia municipale. Secondo i dati forniti dai caschi bianchi nei primi 10 mesi del 2022 sanzionati ben 43.905 veicoli mediante il controllo dei box fissi, con la decurtazione, ai trasgressori, di 80.193 punti dalle patenti. 12.252 veicoli sono stati ripresi dalle apparecchiature mobili e decurtati 38.272 punti. 896 automobilisti sono stati sorpresi col telelaser e sono state contestate immediatamente le sanzioni con la decurtazione di 3.280 punti-patente.

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