Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha risposto all’appello di Fiorello del 30 gennaio scorso sul treno più lento d’Italia, cioè quello che collega Trapani a Ragusa in 13 ore e segnalato da un articolo del Corriere della Sera. Lo ha comunicato lo stesso showman siciliano nella puntata odierna di VivaRai2.

Fiorello, 62 anni, ha detto: “Ieri abbiamo parlato del treno lentissimo in Sicilia e io ho chiesto a Matteo Salvini di fare qualcosa. Ebbene, un suo portavoce mi ha contattato e vuole fare sapere a tutti i siciliani che si stanno interessando e adoperando per la linea ferroviaria siciliana. Bene. A parole, comunque, siamo tutti bravi. Ora dobbiamo vedere…”.

Fiorello, nella scorsa puntata, aveva detto: “Sono contento quando si parla di Sicilia, un po’ meno quando si parla di notizie come queste – ha affermato Fiorello – Pensate che il Trapani – Ragusa, non è lontanissimo, ci vogliono 13 ore e 8 minuti… Il treno più lento d’Italia!… La coincidenza? Nelle mani di Dio. La battuta è già una notizia”.

E ancora: “Noi ci rivolgiamo a Matteo Salvini. Queste linee ferroviarie non vanno migliorate ma rifatte. Io, quando vado a Palermo, non ci vado col treno, preferisco fare la Parigi – Dakar con l’auto. Qui, quello del carrellino che vende le cose, cammina a fianco del treno…”.

Fiorello e Sant’Agata

Fiorello ha anche parlato della Festa di Sant’Agata, che avrà il suo culmine domenica prossima, 5 febbraio: “In Sicilia c’è questa festa e blocca persino il dibattito sulla Finanziaria all’ARS. Dovete sapere che Sant’Agata è la patrona di Catania. Lì si blocca tutto: è come il Capodanno. Ci sono fuochi d’artificio che durano più di un’ora e i cinesi vengono e prendono appunti. Anzi, vorrei dire a Zelensky: ‘fatti dare i fuochi d’artificio e la vittoria l’hai in tasca in 24 ore”. Infine, un applauso collettivo a Sant’Agata…

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