Se il Centrodestra siracusano è affaccendato nel risolvere il problema dei candidati sindaci nei Comuni in cui si andrà a votare, tra tutti Siracusa, il Pd è alle prese con il congresso nazionale.

Il nodo Siracusa

Il tema, in chiave siracusana, é: si farà il congresso per eleggere i nuovi organismi di partito, tra cui la segreteria provinciale, monca del leader dal primo di agosto quando Salvo Adorno si dimise dopo 2 anni alla guida del partito?

Ad uscire allo scoperto a BlogSicilia è Gaetano Cutrufo, esponente di spicco del Pd, a capo di una delle due correnti Dem e sostenitore di Stefano Bonaccini per la corsa alla segreteria nazionale.

“Fare congresso ed eleggere segretario”

“E’ giusto fare il congresso provinciale perché in che altro modo si dovrebbero gestire le elezioni amministrative nei Comuni del Siracusano?” si chiede, in modo retorico, l’ex presidente del Siracusa calcio, che spinge per una nuova composizione delle strutture provinciali e locali del partito.

“Meglio una strategia lineare”

“C’è una direzione provinciale del partito democratico che non esiste, almeno per quanto mi riguarda, di cui, a scanso di equivoci, io ne faccio parte. Trovo che sia più lineare procedere verso un congresso provinciale che consenta di definire in modo chiaro la strategia politica del Pd”.

E se non si dovesse andare al congresso?

“A quel punto, tutto sarà nelle mani della vecchia direzione e del commissario, che sostituisce il segretario provinciale, ma è una soluzione che, a mio avviso, non è ottimale, anzi ritengo che la direzione non abbia ormai alcun titolo pur facendone parte” risponde Gaetano Cutrufo.

Congresso difficile

Secondo altre fonti politiche del Pd di Siracusano difficilmente si concretizzerà quanto prospettato da Cutrufo per via del fatto che mancherebbe una maggioranza per scegliere il nuovo segretario provinciale. Insomma, il rischio di impasse è piuttosto elevato a pochi mesi dall’apertura delle urne.

 

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