L’Etna è uno dei posti più belli e apprezzati della Sicilia. Oltre a ed essere una meta per esperti dei vulcacni quali geologi, vulcanologi e sismologi, è un luogo dove le famiglie possono trascorrere giornate all’insegna della natura e a contatto con uno dei posti più affascinanti del pianeta, il vulcano più attivo d’Europa.

L’Etna però è anche meta degli amanti della neve

In inverno infatti sono migliaia le persone che giungono sul “Mongibello” per trascorrere qualche ora sui versanti innevati. Un vero e proprio spettacolo della natura che è stato ripreso in un video che sta facendo il giro del web. Lo ha realizzato Flavio Privitera che lo ha inviato alla redazione di BlogSicilia per fare conoscere le bellezze del vulcano.

Le immagini dell’Etna innevato

“Inizia la Stagione Invernale sul vulcano più alto e attivo d’Europa. Ecco delle magnifiche immagini, sedetevi comodi. Buona visione”. Questo scrive Flavio Privitera nella pagina Facebook AccuraExplorer dove è stato pubblicato il video che ritrae l’Etna sotto una bianca coltre di neve. Boschi incantati dove regna il silenzio, paesaggi lunari come quell dell’Etna in cui la neve fa da protagonista e che contrasta con il fuoco che fuoriesce dai crateri sommitali.

L’altra faccia della medaglia

Il WWF Sicilia, espressione di tutte le sedi locali siciliane, esprime grande preoccupazione per le condizioni in cui si trovano i boschi del Parco dell’Etna e la loro biodiversità.

Un cittadino picchiato, la denuncia del Wwf

In una nota del Wwf Sicilia vengono spiegati i motivi della preoccupazione: “Prendiamo spunto da un vergognoso episodio di violenza nei confronti di un cittadino che “si è permesso di ricordare ad alcuni motociclisti che nel bosco è vietato circolare con mezzi motorizzati” e che per risposta ha ricevuto botte, minacce e quanto di peggiore possa esprimere la vergogna umana”.

I boschi invasi da mezzi di ogni genere, distrutti preziosi habitat naturali

Si legge ancora nella nota: “I boschi dell’Etna, ma anche purtroppo gran parte dei boschi insistenti nei Parchi e nelle zone protette siciliani, sono devastati da mezzi di ogni genere, a due e a quattro ruote. Essi entrano nei sentieri e in pieno bosco nonostante i divieti di legge, tracciando veri e propri solchi e distruggendo preziosi habitat naturali che caratterizzano la biodiversità del Parco dell’Etna e delle zone naturali protette.
Inoltre la presenza di rombanti motori a tutto gas produce un inquinamento acustico di grande impatto per gli animali abitanti il bosco stesso”.

Regole non rispettate in parchi e zone naturali della Sicilia

“Come più volte evidenziato e segnalato, un bene naturale così prezioso e unico come il Parco dell’Etna, giorno dopo giorno, sta diventando un grande parco divertimenti, privo di ogni regola e senza alcun governo delle azioni che in esso avvengono. Lo stesso dicasi per altri Parchi e zone naturali formalmente protette della Sicilia”.