Quello appena iniziato sarà un anno importante per molti Comuni siciliani. Un terzo delle amministrazioni municipali è infatti in scadenza di mandato e gli elettori torneranno alle urne in primavera per l’elezione dei sindaci e dei consiglieri comunali.

129 Comuni siciliani chiamati al voto

Per la precisione, sono 129 i Comuni chiamati al voto: 15 con popolazione superiore ai 15 mila abitanti e 114 con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti.

Oggi la scelta della data delle elezioni

Oggi è prevista una seduta della giunta regionale di governo. La convocazione è per le ore 12 ed è prevista anche la possibilità di partecipare a distanza in collegamento telematico.
Tra i punti all’ordine del giorno figurano una richiesta di variazione di bilancio proposta dall’assessore all’Economia Marco Falcone, il Piano di revisione delle società partecipate regionali, l’individuazione della data in cui si svolgerà il prossimo turno elettorale per l’appunto delle elezioni amministrative e la nomina del presidente del CorR.Fi.La.c.
La scelta finale dovrebbe ricadere fra il 28 maggio o il 4 giugno.

In moto la macchina delle elezioni

La macchina delle elezioni amministrative si è messa in moto ieri. L’assessorato agli Enti Locali ha stilato l’elenco dei 129 Comuni chiamati al voto. E ha preparato la lista delle date da scegliere per fissare l’apertura dei seggi.

Si voterà in due giorni, le possibili scelte

Contrariamente a quanto accaduto l’anno scorso, si voterà in due giorni. La domenica e il lunedì. Oggi in giunta si discuterà della data e della possibile coincidenza con festività e ponti di primavera che potrebbero determinare una bassa affluenza alle urne che si vuole evitare.
La scelta dovrebbe cadere fra il 28 e il 29 maggio e il 4 e il 5 giugno per il primo turno con eventuali ballottaggi l’11 e il 12 giugno nel primo caso e il 18 e 19 giugno nel secondo caso. L’ultima data utile per il primo turno è quella dell’11 e 12 giugno perché tutte le date successive porterebbero i ballottaggi a luglio, e la normativa nazionale a cui la Regione deve adeguarsi vieta di andare oltre giugno e tenere le amministrative in piena estate.
In realtà ci sarebbero altre due date a maggio per il primo turno: si tratta del 7 e 8 maggio e del 14 e 15 maggio ma per l’assessore Andrea Messina si tratterebbe di scadenze un po’ troppo ravvicinate.

Le due opzioni, quasi un milione e mezzo di elettori

La scelta dovrebbe quindi cadere su una delle prime due opzioni: 28 e 29 maggio o 4 e 5 giugno.
L’importanza politica di questa tornata elettorale è rilevante. Come detto, sono chiamati al voto 129 Comuni siciliani e 1.422.754 elettori. Dovranno eleggere, oltre ai 129 sindaci, anche ben 1.654 consiglieri comunali.

Al voto 4 capoluoghi

Al voto vanno anche quattro città importanti: si tratta di Catania, dove è in corso nel centrodestra un braccio di ferro fra Lega (che punta su Valeria Sudano) e Fratelli d’Italia. I grillini potrebbero proporre Giancarlo Cancelleri. Si vota anche a Trapani, Ragusa e Siracusa e in altre 11 cittadine.
Scelta la data delle elezioni, poi si metterà in moto la macchina della campagna elettorale.

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