“Grande soddisfazione per l’approvazione oggi in Plenaria a Bruxelles della ‘direttiva sulle condizioni dei lavoratori delle piattaforme digitali'”. Lo scrive in una nota l’eurodeputato di FdI-Ecr Giuseppe Milazzo.

Al centro dell’attenzione i diritti dei lavoratori

Prosegue l’urodeputato: Si tratta di una riforma importante che mette al centro i diritti dei lavoratori delle grandi multinazionali online, in merito al quale abbiamo fatto la nostra parte per porre in essere una giusta tutela dei lavoratori e la salvaguardia del lavoro autonomo, in particolare delle piattaforme, che riguarda i rider e tutto il mondo del lavoro legato agli algoritmi. Il testo era stato precedentemente approvato a larghissima maggioranza nelle commissioni Lavoro, Affari sociali ed Empl”.

Una casa per i rider di Palermo, il progetto dei sindacati

Una Casa dei Rider a Palermo, un hub in una posizione strategica del centro urbano dove i rider possano recarsi durante lo svolgimento delle ore di servizio, per trovare riparo e accesso ai servizi igienici durante le frequenti attese tra un turno e l’altro e come spazio aggregativo in cui ritrovarsi con i colleghi ma anche come luogo dove usufruire dei servizi di consulenza, assistenza, informazione e formazione.
È il progetto che la Cgil Palermo e le categorie Nidil Cgil Palermo e Filt Cgil Palermo Sicilia, intendono promuovere e consegnare all’amministrazione comunale. Per questo motivo il sindacato ha chiesto un incontro al sindaco Roberto Lagalla e all’assessore Maurizio Carta.

Il progetto ha un nome “Casa dei Rider Antonio Prisco”

Il progetto, che ha già un nome, Casa dei Rider “Antonio Prisco”, è stato elaborato all’interno di Nidil Cgil Palermo dal segretario Andrea Gattuso e da Fabio Pace, ex rider oggi attivista nella categoria come rappresentante del settore. Ed è dedicato al sindacalista napoletano Antonio Prisco, prematuramente scomparso nel maggio 2021: riprende il modello della Casa dei rider nata a Napoli per cui Prisco si impegnò in prima persona.

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