I risultati della ventitreesima giornata di serie B possono spingere il Palermo dentro la zona play off. I rosanero che questo pomeriggio alle 16.15 sfidano tra le mura amiche del Renzo Barbera la Reggina, terza forza del campionato, vogliono allungare a nove la striscia di partite senza sconfitta.

Ed andare a punti per la nona volta consecutiva potrebbe permettere alla squadra di Eugenio Corini di raggiungere per la prima volta un posto tra le prime otto. I rosanero al momento hanno 31 punti, gli stessi del Pisa e del Modena ma sono ad una sola lunghezza dal Cagliari ed a due dalla Ternana.

Potrebbe, quindi, essere una buona occasione per i siciliani che in caso di successo andrebbero al sesto posto superando in un colpo Ternana, Cagliari e Pisa. Sognare non costa nulla e sicuramente questo potrebbe dare ulteriore spinta a Brunori (a caccia del tredicesimo gol in campionato per agguantare Cheddira in vetta alla classifica marcatori) e soci. I rosanero devono vincere, o quantomeno non perdere, anche per evitare di accorciare le distanze dalla zona play out e mantenere una posizione tanto più lontana possibile dalla bagarre salvezza.

Ma le motivazioni non mancheranno anche agli ospiti che hanno l’obbligo di vincere per non perdere contatto dalla seconda posizione del Genoa che dista una sola lunghezza.

Nondimeno è atteso il pubblico delle grandi occasioni con il dato sui biglietti venduti che ieri superava quota 12.100 che uniti ai 11.465 abbonati potrebbe abbattere il record stagionale di presenze sugli spalti dell’impianto di viale del Fante.

Entusiasmo nella speranza dei tifosi rosanero che in questa stagione al Barbera hanno visto cadere alcune big come Genoa, Parma, Cagliari e Bari.

Palermo – Reggina, probabili formazioni

Il Palermo festeggia ad Ascoli l'ottavo risultato utile di fila

Corini potrebbe confermare il 3-5-2 modulare. Pigliacelli tra i pali, difesa a tre con Mateju, Nedelcearu e Marconi. Centrocampo con Sala, Verre dal primo minuto al posto di Segre che ha recuperato da una piccola distorsione al ginocchio in settimana che lo ha tenuto fuori dal gruppo per alcuni giorni. Damiani e Saric in mezzo al campo, Valente sulla destra. In avanti Brunori dovrebbe essere affiancato da Di Mariano anche se potrebbe esserci l’ipotesi Tutino benché quest’ultimo sia stato frenato in settimana dalla febbre.

La Reggina di Pippo Inzaghi arriva al Renzo Barbera zoppicante. Nell’ultimo turno infatti i calabresi sono andati ko per 2-1 in trasferta col Suditirol ma complessivamente hanno raccolto tre punti nelle ultime tre partite in cui figurano anche la sconfitta interna con la Spal intervallata dal successo sulla Ternana.

Il tecnico dovrà fare a meno di diversi elementi fondamentali in ogni zona del campo. In difesa a rischio Cionek tornato in sede dopo la morte del padre, a centrocampo è out per squalifica il giovane talento Fabbian (scuola Inter) capocannoniere dei suoi con 7 reti. A centrocampo potrebbero non esserci gli acciaccati Hernani e Ricci.

Palermo (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Sala, Verre/Segre, Damiani, Saric, Valente; Brunori, Di Mariano/Tutino.

Reggina (4-3-3): Contini; Pierozzi, Terranova, Gagliolo, Di Chiara; Liotti, Crisetig, Majer; Canotto, Menez, Rivas.

Pisa e Cagliari sconfitti

Si inceppano infatti il Pisa ed il Cagliari sconfitti. Nell’anticipo della ventitreesima giornata, il Cagliari ha perso 2-0 a Modena. Diaw su rigore nel primo tempo e Bonfanti con una conclusione precisa a tu per tu col portiere isolano Radunovic firmano il successo dei Canarini di Tesser che raggiungono i rosanero a ridosso della zona play off.

Il Pisa scivola in casa col Sudtirol che espugna l’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani per 1-0. Decide un gol di Belardinelli alla sua prima rete da professionista. All’11 svetta su un angolo di Tait. Toscani vicini al gol nella ripresa quando Rus su punizione impegna il portiere Pulizzi che devia la sfera sul palo con carambola sulla traversa. I nerazzurri invocano il gol, arbitro confortato dal Var, non concede la rete. Toscani in crisi di risultati. La squadra di D’Angelo non vince da quattro turni. Dal ko interno col Cittadella (1-2) sono arrivati poi due pareggi esterni a Como (2-2) ed a Genova a reti bianche. Ieri la seconda sconfitta casalinga di fila.

La Ternana cilecca, a Cosenza finisce a reti bianche

Finisce a reti inviolate il match tra Cosenza e Ternana che prendono un legno per parte. Il pari frena la voglia di rimonta dei calabresi che rimangono ultimi in classifica. La squadra di Andreazzoli rimane invece aggrappata alla zona play off ma rimangono nel mirino del Palermo (-2 punti). Umbri in palla ad inizio ed a fine match, i padroni di casa allenati da Viali si lasciano preferire nella zona centrale. Palo dei silani alla sinistra di Iannarilli con una zampata in area di Vaisanen. Nel finale, la Ternana sfiora il colpaccio ma l’incornata di Favilli sul corner di Falletti si stampa sul palo, poi Micai salva sulla linea di porta.

Sprofondano Benevento, Brescia ed Ascoli

Nelle partite che valgono la salvezza, grosso passo in avanti di Perugia e Venezia. Gli umbri distruggono 4-0 il Brescia e lo scavalcano in classifica uscendo dalla zona calda e trascinando le Rondinelle.

Brescia in caduta libera e costretto a giocare per gran parte della gara in inferiorità numerica per l’espulsione iniziale di Karacic, fuori per doppia ammonizione. Grifoni a segno con un destro a giro di Santoro. Nella ripresa il crollo dei lombardi. Casasola trasforma un rigore concesso per un fallo di Coeff su Di Serio. Poi il tris di Kouan di testa. Angella cala il poker che di testa mette in rete approfittando di un perfetto corner di Lisi. Nel recupero annullato il quinto gol per fallo di mani di Capezzi. Aglietti non riesce a trovare la quadra.

Il Venezia espugna il Vigorito ed inguaia il Benevento. Il successo per 2-1 permette ai veneti di scavalcare proprio i sanniti e di rincorrere la zona play out praticamente agganciata visto il ko interno della Spal col Bari per 3-4. Paleari la combina grossa sul calcio di punizione di Pierini. Il tiro è preciso ma non irresistibile, tuttavia vale il vantaggio dei lagunari. Pareggia Tello nel finale del primo tempo. A metà ripresa, però, il bomber Pohjanpalo in diagonale firma l’1-2

Il Cittadella abbatte l’Ascoli 3-0 e si allontana dalla zona calda. Almeno momentaneamente e mette nei guai i marchigiani che certificano la crisi. Antenucci show. Prima serve Crociata che in diagonale non dà scampo a Leali, bravo in precedenza in un paio di interventi. Poi si mette in proprio e con una doppietta (prima su rigore e poi in contropiede) che affonda definitivamente gli avversari.

Saltano le panchine di Bucchi e di Cannavaro

I risultati negativi di Ascoli e Benevento fanno cadere le panchine di Cristian Bucchi e di Fabio Cannavaro. I due club ora cercano il loro tecnico nel tentativo di risollevarsi.

Il Bari inguaia la Spal, Frosinone non sbaglia a Como

Chi rischia in panchina è Daniele De Rossi. La sua Spal non decolla ed anzi affonda in casa per 4-3 al cospetto del Bari che si conferma sempre più squadra da trasferta.

Pugliesi avanti con Folorunsho la cui conclusione è deviata da Prati. Alfonso non può nulla. Dopo cinque minuti arriva lo 0-2 dell’ex con Esposito. Nella ripresa la musica non cambia e gli ospiti calano il tris con Cheddira che torna capocannoniere della cadetteria con 13 reti.

Moncini accorcia ma il Bari cala il poker segnando con una zampata di Antenucci. La Spal si scuote: Nainggolan segna al suo esordio con un potente tiro sotto la traversa. Celia porta a 3 le reti dei padroni di casa. Bari soffre ma porta a casa 3 punti play off grazie alla sesta vittoria esterna stagionale che blinda la quinta posizione. Almeno per il momento.

La capolista Frosinone è un vero schiacciasassi. Ed a Como grazie alle reti in rapida successione di Mazzitelli e Caso nel primo quarto d’ora espugna l’Euganeo per 2-0. Per i ciociari è la quinta vittoria di fila. Risultato che conferma lo stato di grazia degli uomini allenati da Fabio Grosso. Match caratterizzato nella ripresa da una sospensione di oltre 20’ al 78’ a causa di un incidente a due tifosi sugli spalti. Uno ha avuto un malore, l’altro probabilmente nel tentativo di soccorrerlo sarebbe caduto dalle gradinate. Pronto l’intervento del 118. Alla ripresa del gioco la sfida è scivolata con la vittoria del Frosinone mai in pericolo.

Oggi anche Parma-Genoa

L’altro big match di giornata è senza dubbio Parma – Genoa che si gioca al Tardini. Padroni di casa a caccia di punti per la zona play off e non subire la rimonta delle inseguitrici. Grifoni in cerca di una vittoria che li confermerebbe al secondo posto dietro al Frosinone e davanti alla Reggina. Sfida tra due squadre che nelle stagioni passate sono state protagoniste in A.Ducali con un rendimento casalingo altalenante: 6 vittorie, 1 pareggio e ben 4 ko; rossoblu con un rendimento esterno importante impreziosito da 7 vittorie lontano dal Ferraris, 1 pari e tre ko.

Serie B, la 23ma giornata

Questi i risultati della 23ma giornata che si completerà oggi con le ultime due partite.

  • Modena – Cagliari 2-0
  • Benevento – Venezia 1-2
  • Cittadella – Ascoli 3-0
  • Cosenza – Ternana 0-0
  • Perugia – Brescia 4-0
  • Pisa – Sudtirol 0-1
  • Spal – Bari 3-4
  • Como – Frosinone 0-2
  • Palermo – Reggina, si gioca oggi alle 16.15
  • Parma – Genoa, si gioca oggi alle 16.15

Classifica, il Palermo può entrare in zona play off

Brunori esulta per il gol del Palermo ad Ascoli

Non si ferma il Frosinone momentaneamente a +11 sul Genoa e da a +12 dalla Reggina che giocano oggi. In coda balzo in avanti del Perugia che grazie al 4-0 sul Brescia inguaia proprio le Rondinelle in zona play out. Nel baratro il Benevento, penultimo.

La graduatoria: Frosinone 51 punti; Genoa* 40; Reggina* 39; Sudtirol 38; Bari 36; Ternana 33; Cagliari 32; Pisa, Modena e Palermo* 31; Parma* 30; Cittadella 27; Ascoli, Perugia e Como 26; Brescia 25; Spal e Venezia 24; Benevento 23; Cosenza 22.

Classifica marcatori, Cheddira fa 13

In attesa che Matteo Brunori giochi la partita contro la Reggina, Walid Cheddira con la rete segnata alla Spal sale a quota 13, Passi in avanti anche per Joel Pohjanpalo che sigla la rete decisiva a Benevento ed è a quota 9. Mirko Antonucci del Cittadella ne fa 2 all’Ascoli ed è ad 8 centri.

La classifica: Cheddira (Bari) 13 gol; Brunori (Palermo) 12; Pohjanpalo (Venezia) 9; Antonucci (Cittadella), Coda (Genoa) Vargas (Cagliari) e Odogwu (Sudtirol) 8.