Il Gup di Messina ha condannato con rito abbreviato, per omicidio stradale, a quattro anni e quattro mesi di reclusione, Lorenzo Sciabbà. Il motociclista, alla guida di una Ducati Multistrada, il 10 novembre 2021, a Messina, si è scontrato con lo scooter di Olga Cancellieri, avvocato, attiva nel mondo politico e dell’associazionismo, animatrice del comitato Addiopizzo.

Rimasta a lungo in attesa di un’ambulanza, la morte di Cancellieri ha colpito molto la comunità messinese, tanto che è nato “Codice Bordeaux”, il comitato civico impegnato nel tutelare il diritto alla salute e all’assistenza.

La dinamica dell’incidente

La Cancellieri perse la vita all’incrocio tra via Centonze e via del Vespro nella città dello Stretto. Era in sella alla sua moto di grossa cilindrata, una Kymco Downtown, che si è scontrata con una Ducati condotta da 25enne. I due veicoli sono venuti a contatto molto violentemente. La 46enne è stata letteralmente sbalzata dalla sella ed ha avuto un tremendo impatto prima contro i paletti metallici e poi con il marciapiedi. Per lei non c’è stato nulla da fare.

Aperta inchiesta su presunti ritardi nei soccorsi

Sempre nel novembre 2021, la procura di Messina aprì un’inchiesta sulla morte di Olga Cancellieri, Sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati i presunti ritardi nei soccorsi e sulle voci che sull’ambulanza che è venuta a prestare il primo soccorso non c’era il medico a bordo.

Chi era Olga Cancellieri

Olga Cancellieri aveva 46 anni ed era molto conosciuta per il suo impegno sociale, professionale e anche politico. Anzitutto faceva parte del comitato di Addio Pizzo a Messina, città dove viveva. La sua attività professionale la spendeva per questa associazione, fungendo anche da legale. Impegnata in molti processi conto la mafia dove si costituiva parte civile. Ha avuto anche dei trascorsi in politica essendo stata per due mandati consigliere di circoscrizione. Ha lasciato due figli.

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