VERONA (ITALPRESS) – La Lazio manca l’aggancio al terzo posto e si ferma sull’1-1 in casa dell’Hellas Verona, nel posticipo della 21esima giornata di Serie A. Ai biancocelesti non basta l’eurogol di Pedro a fine primo tempo, anzi incassano il pareggio di Ngonge a inizio ripresa e rischiano anche la sconfitta. Non è stata una partita facile per gli uomini di Sarri, che hanno creato tanto nei primi 45 minuti ma poi sono spariti nel secondo tempo. E anche la prima frazione sarebbe anche potuta terminare in parità, perchè alle occasioni della Lazio ha sempre risposto il Verona colpo su colpo. Il computo dei gol mancati segna tre a tre. Ngonge sfiora due volte la rete, Doig fallisce da due passi la ribattuta, la parata di Provedel su Depaoli salva la porta. Sull’altra sponda Milinkovic-Savic è pericolosissimo su punizione, il tiro di Immobile va fuori di un soffio, Pedro conclude alto davanti la porta ma si riscatterà poco dopo. La rete infatti arriva allo scadere del primo tempo, quando al 45′ lo spagnolo tira fuori dal cilindro il colpo del campione. Stoppa, si gira su se stesso e di sinistro trova lo 0-1. La reazione dell’Hellas, a inizio secondo tempo, è furiosa. Il pareggio è immediato. Al 51′ su calcio di punizione battuto da Lazovic, Ngonge anticipa tutti e incorna di testa l’1-1. La squadra di Zaffaroni non si accontenta, va a un passo dalla rimonta con due occasioni clamorose. Al 53′ il bel destro a giro di Lazovic scuote il palo e al 57′ Provedel fa un altro miracolo parando su Doig. Un paio di acuti di Zaccagni (l’ultimo di tacco nel finale) non bastano a svegliare i biancocelesti, che alla fine si tengono stretto un punto perchè i gialloblu avrebbero meritato la vittoria. Il Verona sale a 14 punti, guadagnando una lunghezza sullo Spezia, la Lazio fallisce l’aggancio al terzo posto e si trova quarta a quota 39 e meno uno dalla Roma.
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