La finanziaria della Regione siciliana è approdata a Sala d’Ercole. Si parte con la discussione generale, poi saranno trattati il disegno di legge del bilancio della Regione e il bilancio interno dell’Assemblea siciliana.
L’intendimento è quello di votare i documenti contabili oggi e di procedere domani con il ddl di stabilità composto da 127 articoli. Ieri sera il governo ha depositato alcuni emendamenti al testo.

Lega: “Nuovo rapporto costruttivo con il governo centrale”

“La finanziaria e il bilancio della Regione che ci accingiamo ad approvare si inquadrano in un nuovo rapporto costruttivo con il governo centrale, su cui il presidente Schifani si è impegnato in prima persona, tanto da ottenere risultati concreti, quale lo stanziamento di 200 milioni di euro per la Sicilia nella legge di bilancio dello Stato e la norma sul disavanzo decennale che, di fatto, ha permesso di superare gli ostacoli di una vertenzialità che si era aperta con la Corte dei Conti”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.

“Nessun emendamento bandiera che possa suscitare critiche”

Prosegue Caronia: “Il testo della legge di stabilità regionale entra nel merito di questioni annose ma con soluzioni concrete, basti pensare ad esempio al fondo per le Autonomie locali che consentirà ai sindaci siciliani di poter gestire il proprio bilancio contando su un’erogazione dei fondi tempestiva e con le prime tre trimestralità versate, per la prima volta, entro il 31 maggio. Come Lega ci siamo concentrati su emendamenti finalizzati a misure di ampio respiro. Non siamo caduti come alcuni nella tentazione di presentare emendamenti bandiera o interventi che rischiano di passare per particolarismi, da suscitare giustamente le critiche dell’opinione pubblica”.

Le proposte della Lega

Il capogruppo della Lega all’Ars conclude: “Rivendichiamo l’emendamento che consente la creazione di una piattaforma e-commerce regionale per la vendita dei nostri prodotti agroalimentari con uno stanziamento di 500mila euro e il ripristino delle spese di funzionamento degli Ersu con fondi per 11 milioni. Siamo orgogliosi di due norme che consentono agevolazioni per la ristrutturazione della prima casa per le giovani coppie e l’istituzione del Fondo famiglia alimentato con le disponibilità del Fse, a favore delle famiglie numerose e di quelle in difficoltà. Il gruppo della Lega è pronto ad affrontare questa sessione di bilancio avendo lavorato con impegno e confidando in una svolta che il governo Schifani saprà imprimere alla Sicilia per farla tornare credibile ed al tempo stesso essere competitiva, innovativa, appetibile per gli investimenti sapendo che il buon Dio c’è l’ha già consegnata come terra splendida, bella ed armoniosa”.

Fratelli d’Italia: “Bilancio in ordine e tenuta dei conti”

“Bilancio e Finanziaria saranno approvati ad inizio febbraio, come non accadeva da numerosi anni: un bel segnale, merito del governo Schifani e in particolare dell’assessore Marco Falcone. Fondamentale il lavoro svolto dalla Commissione Bilancio, presieduta con imparzialità dal nostro Dario Daidone”. Lo ha detto Giorgio Assenza, capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, intervenendo durante il dibattito d’aula e aggiungendo: “Abbiamo un Bilancio in ordine e la certezza e la tenuta dei conti. C’è stato un clima di collaborazione con le opposizioni, pur nel rispetto dei propri principi e capisaldi. È emersa una Finanziaria in parte diversa da quella predisposta dal governo: ora sono previsti anche interventi più specifici che forse potevano essere evitati nel contesto della Finanziaria. Si tratta per la maggior parte di emendamenti voluti dalle opposizioni, tuttavia sono sempre nell’interesse della collettività e non stravolgono gli obiettivi di carattere generale della Finanziaria. Mi auguro che lo stesso clima di condivisione e sano confronto si attui anche durante i lavori d’aula”.

Le proposte di Fratelli d’Italia

Entrando nel dettaglio, Assenza ha sottolineato: “I trasferimenti agli Enti locali sono aumentati rispetto agli anni precedenti, così come quelli verso i Liberi Consorzi: è importante che le prime trimestralità verranno trasferite entro il 31 maggio di ogni anno. Previsti anche interventi sui trasporti marittimi e su treno- con gratuità per le forze dell’ordine e sconti- l’aumento del monte orario dei lavoratori Asu e misure di sostegno ai Pip. L’articolo 8 prevede un contributo di 30 mila euro per ogni unità di lavoro occupato che viene aumentato di ulteriori 10 mila se si tratta di donne o giovani. Importante anche il fondo di progettazione sul Pnrr e sui contributi statali, su cui si è impegnato in prima linea il nostro Giuseppe Catania. Il gruppo di Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento per estendere il ricorso agli incarichi professionali esterni pure al Dipartimento Ambiente e Territorio ed a quello delle Infrastrutture. La nostra Giusi Savarino ha voluto la norma che prevede un contributo per le giovani coppie che ristrutturano immobili nei centri minori. Molto importante pure un emendamento presentato da me e Dario Daidone in base al quale all’interno del Fondo Pensioni del personale regionale sarà istituito un Fondo per gli acquisti dei crediti d’imposta maturati sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico ammissibili ai benefici fiscali”.

Forza Italia: “Grandi cambiamenti e riforme”

“Il Disegno di legge finanziaria che l’Assemblea sta esaminando segna l’avvio di grandi cambiamenti e riforme, ed è caratterizzato da tre elementi fondamentali che sono il frutto del lavoro svolto in Commissione dalla maggioranza e dall’opposizione, in linea con l’indirizzo politico dato dal Governo Schifani. Questi elementi sono la certezza dei conti, il sostegno all’economia e ai servizi e, soprattutto, un processo di partecipazione e ascolto che ha coinvolto tutte le forze politiche e tutte le parti sociali, i sindacati, le organizzazioni di categoria.”
Lo ha detto intervenendo in Aula a Palazzo dei Normanni il presidente del Gruppo di Forza Italia, Stefano Pellegrino.
Per il capogruppo azzurro “quella che stiamo discutendo non è certo una manovra senza strategia, ma anzi è incentrata proprio sul lavoro necessario a mantenere i conti in equilibrio in un quadro certo su risorse e spese e nonostante la congiuntura economica e sociale che stiamo vivendo.”
Pellegrino ha in particolare sottolineato le risorse destinate alle assunzioni, all’aumento delle ore per gli ASU e quelle per i Comuni “destinate a dare sostegno e spinta al lavoro svolto dai sindaci grazie alle risorse per la programmazione e al fatto che sarà chiaro da subito quale sarà la disponibilità su cui potranno contare gli enti
locali, anche con somme appostate per compensare il rischio di squilibrio che può venire dall’abolizione di riserve e accantonamenti che in passato portavano disparità fra enti locali del territorio.”
Da Pellegrino è venuto poi un invito al Parlamento ad affrontare in modo definitivo il tema del precariato negli enti locali, soprattutto quelli in situazione di dissesto. “Si tratta – ha detto il parlamentare forzista – di personale che ormai da trent’anni garantisce il funzionamento della macchina amministrativa e dei servizi e che ha diritto ad aver riconosciuta dignità professionale e decoro di un rapporto di lavoro definitivo”.

De Luca: “Questo governo inverta la rotta”

Sulla finanziaria interviene anche l’opposizione di Cateno De Luca, leader di Sud Chiama Nord. “Dobbiamo lavorare per invertire la rotta rispetto al passato e scrollarci di dosso la nomea di non riuscire ad ottimizzare le risorse che vengono assegnate alla Sicilia. Essere rimproverati dal resto d’Italia di avere le risorse e non spenderle è mortificante.
Nel momento storico in cui ci troviamo con la discussione sull’autonomia differenziata, che quest’aula non ha ancora affrontato, e con le regioni del nord che chiedono altre risorse a noi viene rimproverato di non essere in grado di spendere le risorse che seppur aggiuntive ci vengono assegnate.
È arrivato il momento di dimostrare di avere le cosiddette “carte in regola”. Quelle carte in regola di cui il compianto Pier Santi Mattarella aveva fatto una missione di vita.
Carte in regola che ancora non abbiamo, ma dobbiamo lavorare per invertire la rotta.
È vero che in commissione bilancio si è trovata una quadra complessiva, ma il Governo deve sapere che l’apertura di credito non è a fondo perduto e non è a tempo indeterminato.
Noi abbiamo fatto una valutazione ben precisa e siamo consapevoli del grande lavoro che ci aspetta rispetto ai conti pubblici.
Chiediamo di essere messi nelle condizioni di poter dare un contributo su quelle che sono le questioni di carattere generale e rispetto alle quali la Sicilia e i siciliani meritano una risposta.
Oggi abbiamo oltre quattro miliardi che risalgono a programmazione precedenti, mi riferisco ai fondi Fas 2002-2006 e alle risorse FSC 2007- 2013″.

“Falcone svesta i panni del ragioniere”

Conclude De Luca: “Chiediamo all’assessore all’economia Marco Falcone di svestire i panni del ragioniere e di iniziare invece a lavorare per presentare a quest’aula politiche di bilancio e programmazione che ci consentano di fare il grande salto e dimostrare finalmente di avere gli strumenti e le capacità di saper mettere a frutto le risorse a disposizione.
Abbiamo di fronte a noi una grande sfida e mi auguro che il lavoro svolto fino ad oggi rappresenti solo la premessa di un percorso che ci consentirà di raggiungere un obiettivo fondamentale, avere finalmente le “carte in regola”. Se riusciremo in questo avremo vinto tutti, avrà vinto la Sicilia.”

Articoli correlati