Scoperte diverse violazioni in un’officina del Catanese, denunciato il titolare per reati ambientali. L’operazione è dei carabinieri della stazione di Randazzo e di Passopisciaro, in collaborazione con i colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Catania. Con loro anche il corpo forestale della Regione Sicilia. In sinergia hanno effettuato una serie di controlli preventivi in alcune attività commerciali. I militari dell’Arma, al termine dell’attività di ispezione svolta in un’autofficina, hanno denunciato il titolare.

Le violazioni

Nel mirino un 46enne catanese per la violazione delle norme relative “all’attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento, commercio ed intermediazione di rifiuti”. In particolare, all’interno dei locali dell’officina, i militari dell’Arma hanno riscontrato la presenza di due fusti da 20 litri parzialmente riempiti di oli esausti, entrambi sequestrati. Inoltre contestata l’omessa compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti. Per il 46enne è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. Le attività di raccolta dei rifiuti effettuate in mancanza della prescritta autorizzazione.

Operazione a largo raggio

Nello scorso mese di novembre sempre nel catanese furono scoperti un’altra officina e stalle abusive, lavoratori in nero in un bar e presso un ambulante, furti di energia elettrica e varie altre violazioni al codice della strada. E’ stato il frutto di un’operazione a largo raggio portata avanti dai carabinieri della compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi del 12° reggimento “Sicilia” e con l’ausilio di personale della polizia locale, dell’Asp di Catania e dell’E-Distribuzione.

L’obiettivo era quello di contrastare l’illegalità diffusa. I miliari dell’Arma hanno controllato alcune attività commerciali per verificare il rispetto della normativa igienico sanitaria e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’ambito di tali controlli, sanzionato un 58enne catanese, titolare di un’officina di via Barcellona, in quanto l’azienda è risultata priva delle prescritte autorizzazioni, del registro dei rifiuti pericolosi e della relazione fonometrica di impatto acustico.

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