Impresa Cosenza all’ultimo respiro, Genoa e Sudtirol accorciano, Bari cade a Terni. La trentesima giornata del campionato di serie B vede alcuni risultati sorprendenti e manda le squadre al riposo per la pausa delle Nazionali con una classifica ancora più aperta.

Si riapre la corsa alla serie A diretta, è lotta per quella play off dove il Pisa regola il Benevento ed il Cagliari fa la voce grossa a Reggio Calabria. Ottavo posto del Palermo che demolisce il Modena ed approfitta della battuta di arresto del Parma a Como.

Tutto è aperto anche perché il Perugia ed il Venezia firmano colpi esterni importanti in chiave salvezza superando rispettivamente il Cittadella e l’Ascoli. Ed in coda è sempre più bagarre anche se Spal e Brescia sono in coda.

Palermo in forma play off

Verre

Verre segna il 3-2 in Palermo-Modena – Foto Pasquale Ponente

Nell’anticipo, il Palermo strapazza il Modena per 5-2. Non inganni il punteggio ampio. I rosanero hanno rischiato molto davanti al pubblico di casa del Barbera. Primo tempo di marca emiliana con una doppietta di Strizzolo intervallata dal momentaneo pareggio di Tutino. Poi, nella ripresa, i rosa entrano motivati: Soleri di testa pareggia in avvio di secondo tempo, poco dopo Verre approfitta di una incomprensione tra portiere e difensore per appoggiare a porta vuota il pallone del sorpasso.

Modena stordito, il Barbera con oltre 22mila presenti è una bolgia e spinge. Il Palermo segna ancora con Aurelio e poi nel finale con Vido, bravo a procurarsi ed a trasformare un calcio di rigore. Siciliani adesso ottavi.

Clamoroso allo Stirpe, Frosinone battuto dal Cosenza

Grande impresa del Cosenza che al Benito Stirpe si impone sulla capolista Frosinone per 1-0 grazie ad una rete di Brescianini al 95’. Si concretizza la massima Davide batte Golia.

Tre punti pesantissimi per i silani che guadagnano la zona play out. Secondo stop interno stagionale per la squadra di Grosso che rimane ampiamente in vetta a quota 62 ma i punti di vantaggio si riducono a 6.

Il merito degli ospiti è quello di imbrigliare la corazzata Frosinone che non va oltre il possesso di palla e fraseggi. Ciociari poche volte pericolosi. Moro servito da Caso centra la traversa in avvio, poi nel finale di primo tempo è Florenzi ad impegnare Turati.

Frosinone più attivo nella ripresa. Mulattieri ed Insigne entrano e si danno da fare ma il risultato non si sblocca. Il Cosenza ci prova con Finotto che impegna Turati. All’ultimo respiro un tiro a giro di Brescianini regala l’intera posta ai Lupi. Una rete simile a quella che Grosso segnò alla Germania ai Mondiali 2006 e che lo stesso tecnico del Frosinone ha celebrato.

Il Genoa non perdona, Brescia sempre più giù

Colpo del Genoa che cala il tris in casa del Brescia. I Grifoni vanno a -6 dalla vetta e fortificano la seconda posizione, che dà la promozione diretta in massima serie, grazie al contemporaneo stop del Bari a Terni. Buio sempre più pesto per le Rondinelle, ultime in coabitazione con la Spal ma sempre più in caduta libera.

Genoa in vantaggio nel finale di primo tempo: Gudmundsson crossa sulla destra, Andrenacci smanaccia sui piedi di Salcedo che non può far altro che appoggiare in rete. Per lui gol dopo aver sostituito Puscas infortunato.

A metà ripresa arriva il raddoppio: Frendrup elude la difesa di casa servendo Gudmundsson che non sbaglia davanti al portiere avversario. Lo 0-2 scuote l’ambiente. I tifosi del Brescia lasciano in anticipo gli spalti per protestare. Nel recupero sempre Gudmundsson firma il tris.

Sudtirol regola la Spal ed è terzo

Non si ferma la marcia del Sudtirol che ha il passo delle grandi. Imbattuti da 11 partite gli uomini di Pierpaolo Bisoli si impongono 2-0 al Druso sulla Spal inchiodandola all’ultimo posto. Gli altoatesini, invece volano in terza posizione grazie alla settima vittoria nelle ultime 11 giornate.

Ci pensa una doppietta di Zaro ad affondare i ferraresi. Il match si sblocca al 26’: De Col tira e c’è la deviazione di Zaro che in un primo momento, però, viene annullato per fuorigioco. Tuttavia il Var richiama il direttore di gara. Ci vogliono almeno un paio di minuti per certificare il vantaggio.

Nella ripresa i padroni di casa il Sudtirol sfiora il raddoppio. Al 72’ Cissè passa a Rover che colpisce in diagonale e prende il palo, ne approfitta Casiraghi che tira di potenza ma è il portiere Alfonso a compiere una parata super. Ma è il preludio del 2-0: Rover crossa e Zaro di testa non perdona.

La Ternana torna al successo, Bari al tappeto

Torna a vincere la Ternana che spezza un digiuno di sette partite. Al Liberati finisce 1-0 sul Bari ed è un successo di peso che rilancia le velleità di play off degli umbri contro una formazione di spessore. I pugliesi perdono dopo 7 partite e scendono al quarto posto.

Bari battuto da un barese: decide Partipilo al 19’ del primo tempo. Pugliesi a -6 dalla zona promozione diretta.

Pisa senza problemi col Benevento

Vittoria e quinto posto per il Pisa che all’Arena Garibaldi si impone 2-0 sul pericolante Benevento sempre più terzultimo.

Primo tempo senza grandi scossoni: i sanniti non hanno difficoltà a difendersi ma il Pisa passa con un colpo di testa di Moreo alla prima rete in nerazzurro dopo i primi due firmati con la maglia del Brescia.

Nella ripresa D’Angelo centra i cambi. I toscani raddoppiano al 78’ con Tramoni servito da Torregrossa.

Il Cagliari dilaga a Reggio Calabria

Sulla carta era una partita da tripla, alla fine il Cagliari fa la festa alla Reggina. E lo fa espugnando il Granillo con un perentorio 4-0. Sardi in vantaggio con 11’ grazie ad una rete di Lapadula che sfrutta un assist di Azzi. I padroni di casa provano a pareggiare ed alzano il ritmo. Ci provano Canotte e Fabbian ma il risultato non cambia.

Poco prima dell’intervallo è il Cagliari a raddoppiare. Lapadula trasforma un calcio di rigore fischiato per fallo di mano in area di Camporese.

Nel secondo tempo i padroni di casa provano a riaprire la contesa con Strelec ma Radunovic salva. Gli isolani triplicano ancora dagli 11 metri. Al 63’ Mancosu non sbaglia. In pieno recupero Zappa cala il poker. Cagliari quinto con sorpasso proprio sulla Reggina all’ottavo ko nelle ultime dieci giornate.

Como ok, Parma steso

Como in forma al settimo risultato utile consecutivo, Parma ancora incostante e fuori dai play off. All’Euganeo i lariani superano 2-0 con una rete per tempo i ducali e con 39 punti vedono l’ottava posizione a sole due lunghezze.

Cerri sblocca la contesa mentre Cutrone sfiora il raddoppio e subito dopo Vignali centra il palo. Ospiti in netta difficoltà.

Nella ripresa Arrigoni raddoppia su calcio di punizione. Buffon non può arrivarci. Parma nel finale in 10 per l’espulsione di Circati per un fallo su Cutrone lanciato a rete.

Blitz del Perugia a Cittadella

Vittoria in trasferta e salvezza diretta più vicina. Il Perugia si impone 2-0 in casa del Cittadella. La sfida è equilibrata con occasioni da ambo le parti nel primo tempo.

La partita si sblocca in avvio di ripresa grazie a Di Carmine che firma il gol dell’ex. Passano tre minuti e Casasola di testa sfrutta un cross da calcio d’angolo. I veneti provano a riaprirla senza però riuscirci.

Venezia vittorioso ad Ascoli

Blitz del Venezia al Del Duca. Finisce 1-0 con una rete nel finale di Carboni. Per i bianconeri di casa si tratta del terzo ko di fila. I lagunari trovano tre punti pesantissimi per allontanarsi dalla zona calda. Una sola lunghezza di vantaggio dai play out.

Primo tempo equilibrato con occasioni da entrambe le parti. Al 14′ Milanese impegna Leali dalla distanza. Risponde Donati (20′) con una bordata di destro che Joronen manda in angolo. L’Ascoli spinge ma la manovra non è convincente.

Il Venezia prende così coraggio e poco prima della mezz’ora una girata del bomber Pohjanpalo finisce di poco fuori. Due minuti dopo Leali è bravo a salvare d’istinto su Ellertsson. I marchigiani si rivedono al 41′ con un tiro dalla distanza di Gondo.

Nella ripresa Pohjanpalo prova a battere Leali ma la sua deviazione sotto porta su assist di Pierini finisce di poco sopra la traversa.

Breda vuole vincerla ed inserisce Dionisi al posto di un dolorante Forte. Tuttavia, l’Ascoli fatica ancora a costruire gioco. Proprio Dionisi al 19′ centra il portiere, mentre al 26′ Joronen deve salvare sempre su un tiro cross insidioso di Dionisi.

Botteghin salva sulla linea di porta mentre subito dopo un sinistro di Caligara finisce sul palo. Poi, nel finale il gol vittoria di Carboni che insacca di prima su calcio di punizione di Tcherychev.

Serie B, i risultati del 30mo turno

Venerdì 17 marzo

  • Palermo – Modena 5-2

Sabato 18 marzo

  • Ascoli – Venezia 0-1
  • Brescia – Genoa 0-3
  • Cittadella – Perugia 0-2
  • Como – Parma 2-0
  • Frosinone – Cosenza 0-1
  • Pisa – Benevento 2-0
  • Sudtirol – Spal 2-0
  • Reggina – Cagliari 0-4

Domenica 19 marzo

  • Ternana – Bari 1-0

La classifica aggiornata

Questa la graduatoria dopo 30 partite. Frosinone 62 punti; Genoa* 56; Sudtirol 51; Bari 50; Pisa e Cagliari 45; Reggina** e Palermo 42; Parma 41; Como e Ternana 39; Modena 38; Ascoli 36; Cittadella 35; Perugia** e Venezia 33; Cosenza 32; Benevento 29; Spal e Brescia 28.

Con l’asterisco 1 punto di penalizzazione; con due asterischi una partita in meno.

Classifica marcatori, ecco Lapadula

Con la doppietta alla Reggina, Lapadula raggiunge Cheddira in vetta alla classifica dei bomber con 15 reti. Questo lo scossone più importante.

La graduatoria vede quindi Walid Cheddira (Bari) e Gianluca Lapadula (Cagliari) 15 gol; Matteo Brunori (Palermo) 14; Samuele Mulattieri (Frosinone) e Joel Pohjanpalo (Venezia) 10; Mirko Antonucci (Cittadella) ed Ettore Gliozzi (Pisa) 9. Massimo Coda (Genoa), Giovanni Fabbian (Reggina) ed Albert Gudmnudsson (Genoa) Raphael Odogwu (Sudtirol), Luca Strizzolo (Modena) e Franco Vasquez (Parma) 8.

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