La polizia ha notificato un avviso di conclusione indagini per un gambiano di 25 anni, irregolare, accusato di violenza sessuale ai danni di una donna e di molestie nei confronti di un’altra. I fatti si sono verificati nei mesi scorsi a Pachino, nel Siracusano, come emerge nella ricostruzione delle forze dell’ordine mentre le vittime sono italiane.

Vittime aggredite sulla strada

Da quanto risulta nelle indagini, le due donne, in momenti diversi, sarebbero state avvicinate dal giovane mentre stavano passeggiando.

L’abuso sessuale

L’uomo ne avrebbe approfittato, una delle due avrebbe subito un abuso, poi denunciato agli inquirenti, che hanno poi raccolto la testimonianza dell’altra vittima.  Lo straniero è stato condotto presso il Centro di permanenza temporanea di Caltanissetta, in attesa di essere espulso dal territorio nazionale.

Abuso sul traghetto

E’ stato denunciato a piede libero con l’accusa di violenza sessuale l’addetto alle cabine della nave Europa Palace che avrebbe molestato una passeggera catanese di 30 anni.

La prima denuncia al personale di bordo

A raccontare la violenza è stata proprio la giovane domenica mattina alle cinque ai dipendenti della reception della nave. La donna ha raccontato di aver chiamato l’ex fidanzato dopo essere stata violentata da un componente dell’equipaggio della nave che da Cagliari la stava portando a Palermo.

Vicenda da approfondire

Una vicenda che, però, non convince gli investigatori che finora non hanno trovato alcun riscontro alle parole della presunta vittima. La donna, visitata dai medici dell’ospedale Policlinico dopo la denuncia, non presenterebbe alcun segno di violenza e non ci sarebbero tracce di sue telefonate ad amici o ex fidanzati. Le indagini, coordinate dalla procura di Palermo e condotte dalla squadra mobile di Palermo, comunque non si fermano.

Analisi in ospedale per la vittima

Dagli accertamenti sarebbe emerso intanto che la trentenne era sotto effetto di stupefacenti. La vicenda inizia ieri mattina all’alba. Intorno alle cinque la presunta vittima lascia la cabina e va alla reception della nave per riferire quanto le sarebbe accaduto.